3 ore fa:Dibattito sull'educazione alimentare al Majorana: «No a ogm, carne sintetica e allevamenti intensivi»
3 ore fa:«Solidarietà usata come arma? Si è perso il senso della responsabilità»
1 ora fa:Campotenese, a novembre torna l'appuntamento "Tartufi e Funghi del Pollino"
2 ore fa:Unical ai vertici della ricerca internazionale: 74 docenti nel ranking di Stanford University
1 ora fa:Terzo Megalotto SS 106 Jonica: il Prefetto Rosa Maria Padovano fa visita al cantiere Webuild
4 ore fa:Alta Velocità e ferrovia Jonica, per Scutellà (M5s) la «Lega racconta una storia diversa dalla realtà»
26 minuti fa:Amarelli caso nazionale di strategia e passaggio generazionale
2 ore fa:Assestamento bilancio regionale, Pappaterra: «Scelta che penalizza precari e senza visione»
56 minuti fa:Entro fine mese due medici di base andranno in pensione: preoccupati i cittadini di Cassano Jonio
4 ore fa:Co-Ro Pulita replica a Lucisano: «È il momento di fare scudo contro la criminalità»

Voli su Crotone, si fa spazio la proposta di riattivare la stazione ferroviaria di Isola Capo Rizzuto

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Dopo la proposta partita dalle pagine dell’Eco dello Jonio, tesa a creare la cosiddetta "continuità territoriale" tra la Sibaritide e il crotonese per il nuovo volo Crotone-Roma (e per tutte le altre rotte attive sull'aeroporto "Pitagora"), il consigliere regionale, capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise ha deciso di inoltrare un’apposita interrogazione al presidente della Giunta, Roberto Occhiuto.

Ma andiamo per grandi. Lo scalo pitagorico ha recentemente attivato, per i prossimi tre anni, la nuova tratta Crotone-Roma, finanziata dalla Regione e con una portata totale di 76 passeggeri (leggi qui l’articolo). Il problema, sollevato dalle pagine del nostro giornale, risiederebbe nel dubbio successo di una tale manovra in termini di numeri e vantaggi economici a lungo termine, tenuto conto che il bacino d’utenza della Sibaritide risulterà impossibilitato (o quasi) ad accedere a un tale servizio di trasporto (leggi qui l’articolo).

«La Regione Calabria – ha affermato Tavernise - deve intervenire immediatamente per superare il paradosso dell'Aeroporto Sant'Anna di Crotone. Scalo internazionale praticamente isolato sul territorio, visto che risultano assenti i vari collegamenti pubblici, sia su gomma che su rotaie. Eppure sono proprio quei collegamenti che risultano fondamentali per la crescita esponenziale della domanda e, di conseguenza, dell'offerta da parte della compagnia aeree che si sono aggiudicate il servizio».

E prosegue: «Sulla questione ho inoltrato apposita interrogazione al presidente della Giunta, Roberto Occhiuto, per conoscere se e con quale tempistica la Regione Calabria intenda ristabilire la fermata presso la stazione ferroviaria di Isola Capo Rizzuto, che dista solo 6 chilometri dallo scalo ed attualmente è inattiva, da cui far partire un servizio di navetta con bus, da e per l'aeroporto di Crotone. E se ci sia l'intenzione di rimodulare orari e percorrenza dei treni regionali nella tratta tra Sibari e Isola Capo Rizzuto, prevedendo le fermate intermedie a Corigliano Rossano, Cariati, Cirò, Crotone, in coincidenza con i voli in partenza e in arrivo da e nell'aeroporto Sant'Anna»

«L'investimento sull'aeroporto Sant'Anna potrebbe rivelarsi vano se non si riuscirà a connettere quanto più rapidamente possibile la Sibaritide e tutta la Calabria del nord-est con lo scalo pitagorico. È evidente - conclude - che per rendere effettivamente operativo e utile alle necessità del territorio nonché commercialmente vantaggioso lo scalo aeroportuale crotonese, sia indispensabile creare le condizioni di mobilità idonee a garantire l'arrivo dell'utenza in coincidenza con gli orari di partenza e arrivo dei voli».

 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.