Siamo Villapiana verso le Amministrative 2024: «È il momento della concretezza e dell'unità»
Lo scorso martedì 24 ottobre è tornato a riunirsi il direttivo del movimento per fare il punto sull'attuale momento politico del comune e volgere lo sguardo al momento elettorale
VILLAPIANA - Lo scorso martedi 24 ottobre è tornato a riunirsi il direttivo del movimento politico “Siamo Villapiana”. All’Ordine del giorno l’analisi della situazione amministrativa del comune ed il progetto di rilancio in vista delle amministrative 2024.
Ad aprire i lavori il Consigliere Comunale Michele Grande che ha evidenziato una situazione di stallo amministrativo, rappresentata dalla mancata convocazione dei Consigli Comunali («che dura ormai da mesi»). «I malumori interni di questa maggioranza - si legge in una nota - si ripercuotono finanche sulla gestione ordinaria dell’ente a dimostrazione che le frammentazioni politiche creano fibrillazioni che non fanno bene al governo dell’ente».
«Nel frattempo - ha sottolineato Grande - è evidente che possiamo già attribuire un record storico all’attuale Maggioranza, ovvero quello di aver reso Villapiana una delle Città con la pressione fiscale più alta della Calabria».
Dopo un lungo confronto e dopo un’ analisi attenta di ció che finora è accaduto in termini di proposta politica, si è giunti alla conclusione che “Siamo Villapiana”, nei prossimi mesi, lavorerà solo a progetti unitari che possano essere alternativi all’attuale Maggioranza e diversi dai modelli finora utilizzati. «Concretezza, competenza ed unità - secondo Grande - dovranno essere gli ingredienti per poter proporre ai cittadini una ricetta non solo competitiva, ma capace di governare con qualità e sinergia una Città che ha già perso molti anni in diatribe personalistiche ed in piccole beghe di quartiere, mentre il popolo chiedeva a gran voce proposte e soluzioni ai problemi di tutti i giorni. Le attività Commerciali ed i tanti Cittadini hanno assunto un atteggiamento di grande dignità in questi anni, nonostante i salassi in termini di tasse ed i molteplici disservizi, ma questo non significa che tutto sia cosa dovuta e che questo schema possa e debba diventare la mormalità. La Città merita di volare alto ed è nostro compito ora mettere da parte gli egoismi e le etichette per costruire una vera alternativa capace di dimostrare concretamente discontinuità col passato. La gente ci chiede concretezza. È il momento di dimostrare se davvero ne siamo capaci o se - in realtà - vogliamo rimanere incastrati nella trappola del becero politichese. Noi ci siamo, ora o mai più».