Navigabilità del lago Cecita, per Molinaro (Lega) «è una valida strategia per il sistema ambientale, turistico e sociale»
Il consigliere regionale: «La richiesta congiunta, rivolta alla Regione Calabria, fatta dai sindaci di Celico, Longobucco e Spezzano della Sila è l'espressione di un efficace concetto di squadra. Insieme si possono fare cose incredibili!»
COSENZA - «La richiesta congiunta, rivolta alla Regione Calabria, fatta dai sindaci Lettieri, Pirillo e Monaco rispettivamente dei Comuni di Celico, Longobucco e Spezzano della Sila per l'autorizzazione all'esercizio della navigazione da diporto e balneabilità, sul Lago Cecita mi riempie di soddisfazione poiché è l'espressione di un efficace concetto di squadra che connota una classe politica locale perché insieme si possono fare cose incredibili!».
«Fin dalla prima ora – chiarisce il Consigliere Regionale Molinaro - ho auspicato e insistito su tale possibilità alla quale si è unito, condividendone l'impostazione, il collega Pierluigi Caputo. Il triangolo dei comuni dell'altopiano silano bagnati dall'invaso, che è il principale lago della Calabria per dimensioni della superficie e capacità di portata, raggiungendo 108milioni di metri cubi d'acqua invasata, con l'istanza dimostrano di avere le idee chiare per la valorizzazione delle risorse naturali del territorio e vogliono fare di più e meglio».
«Tre fattori attrattivi orientano la richiesta: ambientale, economico e sociale che con le loro specificità possono contribuire a nuovi posti di lavoro, anche qualificati, nella lotta alla disoccupazione e allo spopolamento delle aree montane. Il sereno e suggestivo lago Cecita, è un universo creativo ricco di suggestioni che può offrire ai turisti un'esperienza immersiva nella rigogliosa natura del luogo. In stretta collaborazione dei sindaci, - conclude Molinaro - continueremo, in analogia con il lago Arvo, a seguire l'iter tecnico-amministrativo previsto dalla L.R. 9/1985 per arrivare nel più breve tempo possibile ad una valutazione positiva e quindi all'autorizzazione».