Longobucco alza le barricate contro il dimensionamento scolastico e lancia un appello
Scendono in campo 4 conglieri di opposizione che chiedono a gran voce il mantenimento dell'autonomia dell'istituto omnicomprensivo
PETIZIONE PER IL MANTENIMENTO DELL'OMNICOMPRESIVO DI LONGOBUCCO: UN APPELLO PER LA DIFESA DEL TERRITORIO E DELL'ISTRUZIONE
Nel contesto dell'attuale dibattito sulla riorganizzazione della rete scolastica nella Regione Calabria, il gruppo consiliare "Per la rinascita di Longobucco" ha emesso una petizione urgente per il mantenimento dell'autonomia dell'Istituto Omnicomprensivo Statale di Longobucco. Questa richiesta si basa su una serie di motivazioni cruciali che riconoscono l'importanza di mantenere la struttura educativa esistente per la tutela del territorio e l'accesso all'istruzione di qualità.
La petizione, firmata dai consiglieri comunali Eugenio Celestino, Lara Grillo, Giuseppe Forciniti e Antonio Perri, sottolinea innanzitutto la recente decisione della Provincia di Cosenza di eliminare l'Omnicomprensivo di Longobucco, aggregandone alcune sezioni ad altre istituzioni scolastiche limitrofe. Tuttavia, secondo la petizione, questa decisione non tiene adeguatamente conto delle specificità del territorio e delle esigenze della popolazione.
Il documento sottolinea la presenza di condizioni di disagio e isolamento che sono peculiari della regione montana in cui è situato l'istituto. La normativa vigente prevede deroghe per tali situazioni eccezionali, permettendo il mantenimento di istituti omnicomprensivi al fine di evitare lo spopolamento nei piccoli comuni, garantire la presenza e la continuità del personale scolastico e tutelare le istituzioni scolastiche situate nelle aree interne.
Inoltre, la petizione sottolinea l'importanza fondamentale della scuola come punto di aggregazione sociale e di crescita individuale, soprattutto in contesti economicamente fragili come Longobucco. Il mantenimento dell'istituto rappresenterebbe un baluardo contro la disoccupazione giovanile dilagante e contribuirebbe al rafforzamento dell'identità culturale e storica della comunità locale.
I consiglieri invocano, pertanto, una revisione della decisione della Provincia di Cosenza alla luce delle deroghe concesse dalla legge regionale e delle esigenze specifiche del territorio. Si chiede il mantenimento dell'autonomia scolastica dell'Istituto Omnicomprensivo Statale di Longobucco, come strumento fondamentale per il progresso e lo sviluppo dell'intera comunità.
Questa petizione rappresenta un appello urgente a considerare non solo i criteri numerici e le normative, ma anche le esigenze concrete della popolazione e la necessità di proteggere e promuovere l'istruzione e lo sviluppo socio-culturale in questa regione montana.