14 ore fa:Venditti (Forum Famiglie Calabria): «Papa Francesco ha guardato alla famiglia con realismo e lungimiranza»
13 ore fa:Corigliano-Rossano, il "Comitato per il Ritorno all'Autonomia" non molla: «Raccolte oltre 7000 firme»
13 ore fa:Cgil Cosenza ricorda Papa Francesco: «Faro di luce e pace in questo mondo malato»
10 ore fa:Exposoma e One Health: a Co-Ro incontro per connettere persone, animali e ambiente per un futuro più sano
12 ore fa:Non c'è un euro per i sottopassi mentre l'Alta Velocità in Calabria resta un ologramma
11 ore fa:L'Ucsi sezione Calabria "Natuzza Evolo" si unisce al cordoglio per la morte di Papa Francesco
10 ore fa:I miracoli nelle periferie: «Quando Papa Francesco riaccese in me la fede»
14 ore fa:Crosia, in arrivo più di 770mila euro per realizzare la rete fognante in località Pantano
12 ore fa:A Mandatoriccio sorgerà una nuova Caserma, Mangone: «Segno del nostro impegno per la sicurezza»
9 ore fa:Albergo diffuso, Straface: «Regione sblocca i fondi ma il Comune non invia documenti richiesti»

Approvate in Terza Commissione Sanità le modifiche alla normativa sui registri tumori

1 minuti di lettura

REGGIO CALABRIA – «I Registri Tumori, istituiti con la legge regionale n. 2 del 12 febbraio 2016, sono strutture deputate alla registrazione di tutti i casi di tumore in un determinato territorio, e nascono allo scopo di gestire nel tempo un archivio e assicurare che la registrazione dei dati avvenga in maniera rigorosa e a carattere continuativo. Si tratta di uno strumento essenziale per la ricerca sulle cause delle neoplasie, per la valutazione dei trattamenti più efficaci, per la progettazione di politiche di prevenzione. Pertanto, anche a seguito delle tante difficoltà connesse alla concreta attuazione delle disposizioni di legge emerse dalle tante audizioni di soggetti istituzionali avute in Terza Commissione, abbiamo deciso di intervenire con una proposta di legge, approvata quest'oggi in prima lettura, che va a rendere più funzionale ed efficace questo importante strumento».

Così in una nota Pasqualina Straface, presidente della Terza Commissione Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative.

«La proposta di legge mira a definire le attività che deve svolgere il Centro di Coordinamento regionale di controllo, che dovrà comprendere attività di monitoraggio e di valutazione sul funzionamento dei registri territoriali nonché funzioni propositive rispetto alla risoluzione di eventuali problematiche, e si integra con i compiti del Dipartimento tutela della salute e dei servizi socio sanitari che sarà nuova sede del centro di Coordinamento. Grazie a questo intervento normativo, che si inserisce nel piano di riforma della sanità calabrese che sta portando avanti il Presidente Occhiuto, renderemo più snelle ed efficaci le procedure di raccolta e gestione dati di questo strumento fondamentale non solo al fine di studi e ricerche ma anche di individuazione di eventuali maggiori incidenze tumorale sulla popolazione in determinate zone delle nostre Province». 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia