6 ore fa:L'anonima incendi torna a colpire: due auto a fuoco nella notte. Indagini in corso
5 ore fa:Daniele Lavia, da Corigliano-Rossano la carica che ha spinto l’Italia sul tetto del mondo
2 ore fa:Al Lago di Tarsia tornano le giornate Eurobirdwatch
3 ore fa:Dalla Sibaritide al Lazio: il pastore del Codex continua il suo cammino
1 ora fa:Fede, diritti e testimonianze: Co-Ro celebra il Giubileo dei Lavoratori
1 ora fa:Il Collettivo 1000 Papaveri Rossi di Bocchigliero sostiene la candidatura di Tridico
4 ore fa:«Il nord-est ha potenzialità enormi ma serve cambio di passo. Tridico la vera novità» | VIDEO
58 minuti fa:Morano Calabro, al via i nuovi corsi della Scuola di Ospitalità
3 ore fa:Cariati rischia di restare senza pediatra: «Un vuoto assistenziale che colpisce i più piccoli»
19 ore fa:Corigliano, entusiasmo alle stelle: terza vittorie di fila e curva in festa

«Accorpare i poli liceali di Corigliano e Rossano è una decisione scellerata»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «La Provincia di Cosenza , nella persona della Succurro, blocchi le scelte scellerate sul ridimensionamento scolastico nella provincia di Cosenza e soprattutto nella città di Corigliano-Rossano. Da notizie che si leggono sulla stampa accreditata l'area urbana di Corigliano perderà tre scuole superiori poiché la dirigenza (e quindi la gestione) dovrebbe essere portata nell'area urbana di Rossano. Questo, seguendo un esclusivo ed arido criterio numerico (in genere i criteri per queste scelte importanti sono sempre più di uno) che gravi ed irreparabili danni porterà alla vita ed alla formazione dei nostri ragazzi».

Lo afferma l'ex senatrice Rosa Silvana Abate, che continua: «In particolare la Provincia di Cosenza riveda la scellerata decisione di accorpare i poli liceali di Corigliano e Rossano e oltre ad un arido criterio numerico valuti l'aspetto concreto, sociale e storico che i licei hanno sempre avuto nelle aree di Corigliano e di Rossano. Accorpare i due poli liceali e gestire a distanza geografica considerevole (oltre che non tenere presente un'innegabile e profonda differenza storica e socio-culturale) significa compromettere l'offerta formativa rivolta ai ragazzi, unitamente al grave depauperamento sociale, culturale e scolastico dell'area urbana di Corigliano. La differenza numerica è esigua e non giustifica una ferita così profonda (o sfregio che dir si voglia) agli storici e prestigiosi licei di Corigliano».

«Invito la popolazione e i cittadini a prendere posizione in merito prima che sia troppo tardi (le gravi conseguenze di questa scellerata scelta si vedranno a lungo termine) e a manifestare tutto il dissenso che merita un provvedimento del genere».

«Se il consiglio provinciale di oggi dovesse malauguratamente approvare un provvedimento che rispecchia le notizie che stiamo leggendo sui giornali, l'aria urbana di Corigliano subirà uno smembramento scolastico che annienterà l'identità, la storicità e la dignità dell'area stessa colpendola al cuore: l'istruzione e la formazione dei propri ragazzi. Mobilitiamoci prima che sia troppo tardi. Una nazione che non garantisce ai propri cittadini l'istruzione pubblica non è degna di essere chiamata Stato» conclude.
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.