A Trebisacce Aurelio «enfatizza una realtà immaginaria che offende l’intelligenza dei cittadini»
È il duro attacco dei consiglieri Comunali Nigro, Andriolo, Roseto e Carlomagno: «Doveroso accertare tempestivamente il venir meno dell’imprescindibile rapporto di fiducia tra l’organo che incarna la suprema volontà dei cittadini e il Sindaco pro tempore»
TREBISACCE - Pubblichiamo di seguito la nota stampa dei consiglieri comunali di Trebisacce, Daniela Nigro, Carlotta Andriolo, Claudio Roseto e Salvatore Carlomagno.
«Intendiamo stigmatizzare l’attività di propaganda sterile e sensazionalistica attuata in questi giorni dal Sindaco pro tempore, mediante l’enfatizzazione di una realtà immaginaria, con un’artefatta proliferazione di comunicati stampa che offendono l’intelligenza dei cittadini. Vengono quotidianamente propagandate promesse utopiche, come l’imminente realizzazione del porto turistico a Trebisacce e il maldestro tentativo di intestare al Sindaco pro tempore dei meriti inesistenti, come quelli per una presunta riapertura dell’Ospedale di Trebisacce».
«Copiose e inopportune note stampa - spiegano - riguardano anche congratulazioni e ringraziamenti a diversi rappresentanti di istituzioni. Nella nostra veste di Consiglieri Comunali abbiamo la responsabilità di valutare i gravi rischi di un Sindaco in preda ad uno spasmodico desiderio di visibilità, privo di legittimazione consiliare e popolare, senza capacità e sensibilità politico-amministrative e, per questo, inconsistente e senza un disegno futuro».
«Riteniamo che non sia affatto un’azione utile alla comunità quella di attuare un’ipocrita propaganda dell’indifferenza e fingere di poter proseguire la consiliatura con un siffatto atteggiamento irresponsabile, che mortifica la centralità del Consiglio Comunale, la volontà e l’intelligenza dei Cittadini e, quindi, irrispettoso della sovranità popolare. Risulta doveroso, pertanto, accertare tempestivamente il venir meno dell’imprescindibile rapporto di fiducia tra l’organo che incarna la suprema volontà dei cittadini e il Sindaco pro tempore, secondo le regole democratiche sulle quali deve imprescindibilmente fondarsi la Politica, in quanto siamo tutti consapevoli dei pericoli di un’autorità che vorrebbe - da sola e senza alcun confronto - provare a legittimare sé stessa mediante il ricorso alla propaganda».
«I finanziamenti in corso risultano già quasi tutti aggiudicati o affidati e dev’essere solo compiuta l’attività gestionale di competenza esclusiva degli uffici preposti, pertanto la conclusione anticipata della consiliatura non arrecherebbe alcun pregiudizio alla realizzazione delle relative opere. Anche i molteplici progetti già presentati o candidati ad avvisi pubblici, seguiranno il proprio iter burocratico-amministrativo, senza subire alcuna interruzione».
«Per quanto riguarda il Presidio Ospedaliero “G. Chidichimo”, dobbiamo ribadire che si tratta di una questione fondamentale dell’intero comprensorio, il quale ha il dovere di agire congiuntamente per rivendicare il diritto alla salute, sul quale nessuno dovrebbe speculare, anche perché l’Ente Locale non ha alcuna competenze in materia. Siamo convinti che la Città di Trebisacce debba ripartire al più presto, con rappresentanti autorevoli e capaci di affermare i valori sani e autentici della Politica, grande assente nell’attuale esperienza politico-amministrativa» concludono.