Bagarre a Longobucco, l'ultima seduta del Consiglio comunale «ha offerto uno spettacolo indecente»
La dura risposta della maggioranza agli attacchi dell'opposizione: «Questa volta è stato oltrepassato il limite anche delle offese personali. Abbiamo il dovere di dare alla cittadinanza le necessarie delucidazioni»
LONGOBUCCO - «Le vostre menzogne non ci fanno paura. La scorsa seduta del consiglio comunale ha offerto uno spettacolo indecente, posto in essere da alcuni consiglieri di opposizione, e da alcuni sostenitori, che cercano in ogni modo di intimorire la maggioranza. Questa volta hanno passato il limite anche delle offese personali e siamo in dovere di dare alla cittadinanza le necessarie delucidazioni».
Inizia così la nota stampa dei gruppi di maggioranza di Longobucco "Laboratorio civico" e "Unione di Centro", che rispondono agli attacchi dell'opposizione: «è opportuno ricordare che è l'addizionale Irpef comunale è stata deliberata dal Commissario straordinario a seguito dello scioglimento dello scorso consiglio comunale voluto dall'opposizione, pensando di affondare il sindaco. Tentativo bocciato dai cittadini che nell'urna elettorale vi hanno relegato ancora all'opposizione. Il Bilancio di previsione è stato approvato nei termini di legge. I facinorosi sostenitori esperti di Finanza locale hanno nuovamente toppato. Sono ormai sei anni che scrivono fesserie e contestano i consulenti dell'Ente qualificati per svolgere le funzioni».
«Il sindaco - continuano - è il rappresentante della nostra comunità eletto democraticamente e va rispettato come persona e figura istituzionale che gode della stima e della fiducia della gente. Ha solo la colpa di aver sconfitto la vostra Alleanza che persegue come unico obiettivo l'odio e il discredito di persone degne che non la pensano come voi. Avete cercato di screditare l'assessore Isabella Ibno Errida, che avete attaccato in modo violento. Lei, persona onesta e disinteressata, che a lungo e anche inutilmente avete corteggiato che vive con passione i problemi della nostra comunità e della gente della sua frazione a lei va la solidarietà di tutta la maggioranza».
«Alcuni dati: Il sindaco ha percepito 2015,22 euro in meno; il vicesindaco 803,4 euro in meno; gli assessori Ibno 874,92 euro in meno; Greco 437,47 euro in meno; Pedace 326,65 euro in meno. La nostra solidarietà va anche al presidente del consiglio comunale Mario Parrilla sul quale forse avete inutilmente sperato di far saltare la maggioranza amministrativa. Il presidente Parrilla da quando è stato nominato percepisce l'indennità solo al 50%. Purtroppo tutti abbiamo ormai compreso che ogni tentativo del sindaco di portare il confronto in ambiti civili viene vanificato sempre dallo stesso gruppo che non si rassegna e spero e spera di acuire le divisioni per ottenere vantaggi personali» concludono.