Approvazione Bilancio di Previsione 2023/2025 del comune di Longobucco: «La mandrakata del Sindaco piangente»
Gruppo Consiliare Rinascita Longobucco: «Un bilancio fatto e rifatto nelle segrete stanze del Comune dove ormai si è perso anche il senso del pudore e dove l'obiettivo sembra essere quello di tirare a campare, senza tener conto dei gravi problemi»
LONGOBUCCO - Il Gruppo Consiliare "Rinascita Longobucco" commenta tramite una nota l'ultimo Consiglio Comunale della città.
«Il 5 Settembre 2023 - affermano - la maggioranza ha, finalmente, approvato il bilancio di previsione 2023/2025. Il Comune di Longobucco arriva ancora una volta ultimo e con una serie di criticità, di errori, di illegittimità, di violazioni che fanno di questo bilancio previsionale un vero e proprio guazzabuglio, un'accozzaglia di numeri disparati e contrastanti, del quale è difficile capirne il senso, le finalità politiche e finanche quelle contabili. Un bilancio fatto e rifatto, è proprio il caso di dirlo, nelle segrete stanze del Comune dove ormai si è perso anche il senso del pudore e dove l'obiettivo sembra essere quello di tirare a campare, nascondendo sotto il tappeto tutte le grandi e gravi problematiche che affliggono questa comunità: scuole, precariato, sanità, viabilità, lavoro, etc. Quest'anno, inoltre, la Giunta Pirillo, per la prima volta nella storia del Comune di Longobucco, ha dovuto revocare la sua stessa delibera di approvazione del bilancio di previsione 2023 per un grossolano errore (una vera mandrakata, come si diceva un tempo) che aumentava le entrate (e di conseguenza anche le uscite) di circa Mezzo Milione di Euro».
«Nella nuova proposta del Documento di previsione 2023/2025 - proseguono -, la Giunta ha coperto il buco contabile venutosi a creare, per effetto della cancellazione della partita di entrata di Euro 461.351,69 Capitolo 4500, aumentando gli stanziamenti di entrata di altri capitoli, in modo sconsiderato e del tutto illegittimo con una serie di entrate fittizie. La sopravvalutazione delle singole poste interessate è avvenuta senza una rigorosa analisi di controllo e violando ripetutamente il Principio contabile n. 5 sulla veridicità, attendibilità e correttezza delle entrate e delle uscite. Va evidenziato anche come nelle previsioni di bilancio 2023/2025, annualità 2023, sia stato gestito illegittimamente il fabbisogno del personale. La Giunta Comunale con proprio atto deliberativo n. 52 del 18 luglio 2023 ha approvato il piano triennale del fabbisogno del personale 2023/2025. Detto piano, tra l'altro, prevede l'assunzione di N. 2 Istruttori-Polizia municipale. Nella proposta di bilancio la Giunta ha ridotto lo stanziamento di EURO 26.879,83, non prevedendo di fatto alcuna assunzione di personale nel 2023. Stessa sorte è toccata agli stanziamenti ipotizzati per il personale a tempo parziale. Impegni farlocchi - concludono - e "promesse" che vanno a farsi benedire!».