Nuovo ospedale della Sibaritide: è la fase della contrattazione tra Regione e Concessionario
La presidente della terza commissione Sanità tranquillizza il gruppo del Pd in Consiglio regionale: «Stiamo lavorando costantemente per fare sintesi e trovare la soluzione ottimale sulla variante in corso»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Il Presidente Occhiuto e gli uffici regionali preposti stanno lavorando costantemente per fare sintesi con il Concessionario dei lavori dell'Ospedale della Sibaritide al fine di trovare la soluzione ottimale per quanto riguarda le soluzioni tecniche della variante in corso d'opera, anche ai fini del finanziamento dei maggiori costi per i lavori. Si tratta di un processo delicato, che non riguarda solo la Regione ma anche la controparte, per cui si sta facendo il possibile per trovare una soluzione che contempli il minor costo per l'Amministrazione ed una tempistica il più possibile compressa».
Queste le dichiarazioni di Pasqualina Straface, presidente della Terza Commissione Regionale Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative alla luce dell'interrogazione presentata dai Consiglieri Regionali Iacucci e Bevacqua in merito alla situazione dell'Ospedale della Sibaritide.
«Non è vero - chiarisce la Straface - che i lavori sono fermi da novembre 2022, nel mese di luglio 2023 sono state completate le opere strutturali con tanto di cerimonia, segno che il cantiere è andato avanti regolarmente fino a poco più di un mese fa. Adesso si tratta di trovare l'accordo ideale fra Regione e ditta concessionaria, ed è stata messa in campo una mediazione che servirà a trovare la soluzione più confacente. Non è il momento di polemiche e di pressioni, il Presidente Occhiuto sta dedicando alla vertenza tutte le energie necessarie per garantire il prosieguo dei lavori in tempi consoni».
«Inoltre come al solito dagli esponenti del PD - rimbrotta la consigliera regionale - arrivano mistificazioni per quanto riguarda gli ospedali di Corigliano e Rossano. Sono state inseriti qualche settimana fa tre nuove risorse nel reparto di Pediatria, tre nel Pronto Soccorso e uno in Ginecologia nell'ospedale coriglianese mentre al Giannattasio di Rossano sono stati assegnati due medici in Radiologia, cinque in Pronto Soccorso e uno in Ortopedia. Nell'ultimo programma di investimenti presentato da Occhiuto sono stati preventivati lavori di adeguamento in entrambi gli ospedali, con il nuovo piano di riordino sono previsti maggiori posti letto in day surgery e in degenza ordinaria. Se questo vuol dire affossare, evidentemente Iacucci e Bevacqua non hanno contezza di cosa vuol dire lavorare quotidianamente per migliorare una sanità che grazie ai loro governi regionali e nazionali è rimasta indietro di decenni e che finalmente sta tornando ad essere protagonista dell'agire politico del governo regionale».