Lo Schiavo (Gruppo Misto) presenterà un'interrogazione per sostenere le famiglie nell'acquisto dei libri di testo
«L’allarme lanciato dal Forum delle associazioni familiari Calabria, richiede a mio avviso un intervento da parte dell’esecutivo regionale che possa sopperire anche alle lungaggini che caratterizzano l’erogazione dei contributi ministeriali»
CATANZARO - Il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti, presenterà un' interrogazione per richiedere fondi da stanziare a copertura dei costi dei libri di testo.
«Presenterò a breve un’interrogazione a risposta scritta - afferma nella nota Lo Schiavo -, rivolta alla vicepresidente della Giunta regionale Giuseppina Princi, delegata all’Istruzione, per chiedere, tra le altre cose, “se non si ritenga necessario, in previsione del nuovo bilancio regionale, stanziare ulteriori risorse a copertura dei costi dei libri di testo per le famiglie meno abbienti” e “quali azioni sono in programma, relativamente al P. O. 2021-2027, finalizzate all'inclusione e alla tutela del diritto allo studio, che consentano direttamente alle famiglie di essere beneficiarie delle risorse”. L’allarme lanciato dal Forum delle associazioni familiari Calabria, che ha invocato un intervento regionale per mitigare i costi dei libri di testo, e l’esperienza che stanno direttamente sperimentando migliaia di famiglie calabresi impegnate in questi giorni nell’acquisto dei testi e del corredo scolastico, richiede a mio avviso un intervento da parte dell’esecutivo regionale che possa sopperire anche alle lungaggini che caratterizzano l’erogazione dei contributi ministeriali. Del resto, lo ha riconosciuto anche la stessa vicepresidente Princi prendendo atto che è necessario intervenire per garantire l’inclusione scolastica e contrastare in ogni modo la dispersione e la povertà educativa. Pertanto, l’interrogazione mira a chiarire quali azioni strutturali la Regione metterà in campo per affiancare ed ampliare le misure statali a sostegno delle famiglie in questa fondamentale missione educativa. Una missione rispetto alla quale, come classe politica, non possiamo tirarci indietro: ne va del futuro dei nostri giovani e della nostra regione».