Autovelox e tassa rifiuti, la nuova frontiera del confronto politico a Cariati
Il gruppo consiliare de Le Lampare presenta due specifiche interrogazioni al sindaco che saranno trattate nel prossimo Consiglio comunale: «Il dissesto dell'Ente ha già mortificato oltremodo i cittadini»
CARIATI — Il gruppo consiliare de Le Lampare presenta un'interrogazione consiliare in merito ai proventi delle sanzioni del Codice della Strada e il successivo sequestro del tutor "T-Exspeed V.2.0" effettuato dalla Polizia Stradale. «È atto dovuto - scrivono in una nota - conoscere le azioni che vi intende intraprendere l'amministrazione comunale, quali siano effettivamente le somme incassate dalle suddette violazioni contestate da inizio anno corrente ad oggi e quante di esse siano state impegnate e spese, se risultanti».
Non solo tutor, il gruppo d'opposizione ha interrogato il Presidente del Consiglio comunale e il Sindaco anche circa l'incongruenza di quantificazione della tassa sui rifiuti (TARI): «la spesa deliberata (pari a 1.357.906,77 €) e quella data dal gettito complessivo (1.395.087,61 €) non coincidono, dunque, chiediamo di sapere l'importo esatto e di rimediare all'errore, nel caso in cui gli uffici preposti lo appurino, perseguendo l'adeguata trasparenza verso i cittadini».
E di questi argomenti se ne discuterà già nel prossimo Consiglio comunale, previsto per il 7 settembre.
«Lo stato di dissesto in cui versa ancora il nostro Comune - prosegue la nota - ha causato danni a professionisti, imprenditori, artigiani e cittadini tutti. Auspichiamo la definitiva chiusura di questa infelice stagione di bilancio, realizzabile soltanto tramite una completa rottura con il passato e le relative dinamiche personali e politiche che hanno strappato il futuro al nostro paese. Rinnoviamo la disponibilità ad un confronto costruttivo e non autoreferenziale - concludono - sulla riscossione dei tributi e su tutti i temi delicati che investono la vita dei cittadini. I soldi pubblici sono soldi dei contribuenti: non possiamo permetterci di sbagliare».