Per la Rinascita di Longobucco: «Il Sindaco non rispetta la parità di genere»
I consiglieri di minoranza della comunità presilana puntano il dito contro il primo cittadino Pirillo
LONGOBUCCO - I Consiglieri Comunali Eugenio Celestino, Lara Grillo, Giuseppe Forciniti, Antonio Perri del Gruppo Consiliare “Per la Rinascita di Longobucco”, del Comune di Longobucco scrivono al Sindaco Pirillo ed al Prefetto di Cosenza denunciando il mancato rispetto della normativa vigente in materia di equa rappresentanza di genere nella composizione della Giunta Comunale del Comune di Longobucco.
«È di tutta evidenza che la Giunta, composta da 4 assessori, tre uomini e una sola donna nominata, in luogo di 2 come prevede la legge, oltre al Sindaco, non rispetta il dettato normativo con conseguente illegittimità del decreto di nomina degli Assessori della Giunta Comunale per violazione del principio delle pari opportunità. I principi di rispetto delle pari opportunità sono principi di civiltà, prima ancora che normativi. In materia esiste una consolidata giurisprudenza amministrativa, che non ammette ritardi o elusioni nell’applicazione della normativa vigente, avendo la norma sulla rappresentanza di genere valore precettivo e cogente».
Pertanto, i Consiglieri Comunali del gruppo “Per la Rinascita di Longobucco” avvertono «la necessità e il dovere di sollecitare il Sindaco ad ottemperare al dettato normativo vigente, assumendo gli opportuni e necessari provvedimenti per garantire un’equa rappresentanza di donne e di uomini nella giunta Comunale, così come previsto dalla legge».
L’opposizione, inoltre, invita il Prefetto di Cosenza, nella Sua qualità ad assumere ogni utile provvedimento affinché il Sindaco del Comune di Longobucco garantisca una equilibrata presenza di donne e uomini nella Giunta Comunale.
Infine, la segnalazione sarà inviata anche alla Sottosegretaria al Ministero dell’Interno Wanda Ferro ed alla Consigliera Nazionale di Parità.