Lo screening neonatale deve poter essere praticato in ogni punto nascita della Calabria
Di questo si è discusso nella seduta odierna della Terza Commissione Sanità. Straface: «Garantito l'impegno della Giunta Regionale nel sostenere la ricerca»
REGGIO CALABRIA - «Nella seduta odierna della Terza Commissione Sanità. Attività Sociali, Culturali e Formative che presiedo si è discusso di prevenzione primaria, nello specifico dello screening neonatale. Ne abbiamo discusso con la Professoressa Daniela Concolino Direttore Pediatria Università di Catanzaro, il Professore Nicola Perrotti Direttore Unità Operativa di Genetica Medica del "Mater Domini" di Catanzaro, e la Dottoressa Maria Pompea Bernardi Dirigente del Settore Programmazione dell'offerta ospedaliera e sistema delle emergenze-urgenze della Regione Calabria».
È quanto afferma Pasqualina Straface, Presidente della Commissione Sanità, che così continua: «Lo screening neonatale è un test fondamentale che permette di identificare precocemente numerose malattie, anche gravissime, entro i primi giorni di vita dei neonati, e pertanto è di vitale importanza che possa essere praticato in ogni punto nascita regionale. Come affermato dalla Dottoressa Bernardi, si è messo mano ad un sistema che non aveva organizzazione attraverso la creazione del Centro di Coordinamento Regionale, che sarà costituito con Azienda Zero e avrà un tavolo tecnico con tutte le figure professionali».
«Sarà inoltre potenziato il Centro Clinico, attraverso una serie di accordi con l'Università di Catanzaro che prevederà l'apporto degli specializzandi, oltre alla previsione, nella nuova rete ospedaliera, di posti letto ordinari in neuropsichiatria infantile e di day hospital che non erano stati mai previsti prima d'ora. Inoltre si sta riorganizzando anche il sistema della diagnostica, il cui problema non riguarda solo la limitata disponibilità di apparecchiature, ma la mancanza di personale esperto la cui formazione richiede tempistiche per nulla brevi».
«Da Presidente della Commissione Sanità ho garantito l'impegno della Giunta Regionale e del Presidente Occhiuto nel sostenere la ricerca e nel mettere in campo tutte le azioni possibili affinché la prevenzione diventi un'arma a nostra disposizione per tutelare i nostri bambini e le loro famiglie» conclude.