Il Movimento del Territorio discute del futuro della città
Il gruppo di cittadini si è riunito ieri al Centro d'eccellenza per fare il punto su questi anni di Amministrazione e su quelli a venire. I rappresentanti: «Le criticità dall'insediamento della Giunta Stasi si sono addirittura moltiplicate»
CORIGLIANO-ROSSANO - Nel pomeriggio di martedì 4 luglio si è riunito presso il Centro di Eccellenza di Corigliano il Direttivo del Movimento del Territorio con Pasqualina Straface.
«Il movimento - riporta la nota - è formato da cittadine e cittadini che con impegno e passione ogni giorno si dedicano alla propria città e alle tante problematiche che la affliggono e che, ci duole constatarlo, giunti quasi al termine di questa Amministrazione non hanno trovato soluzione alcuna. Anzi, per quanto non sembrasse probabile, possiamo affermare che i problemi e le criticità dall'insediamento della Giunta Stasi si sono addirittura moltiplicati».
«Quotidianamente - proseguono - riceviamo dai cittadini esasperati decine di segnalazioni che vanno dal sistema fognario alla viabilità, dalla carenza idrica all'igiene urbano, dalla mancata manutenzione all'immobilità sociale e culturale. A tutto ciò noi abbiamo il dovere di dare risposte concrete, lavorando e creando i presupposti per dare a questa città, insieme a tutte le forze che non si sono fatte coinvolgere in questo sciagurato incidente di percorso chiamato Amministrazione Stasi, un'alternativa credibile, autorevole, radicata fra la gente. Sappiamo come fare, abbiamo le forze e le capacità per offrire un riscatto alla nostra città e rimetterla in moto dopo questi anni di immobilismo e di blocco di qualsiasi progresso sociale, economico e culturale di Corigliano-Rossano».
«Manca poco meno di un anno alle prossime elezioni comunali, e tante sono le sollecitazioni che provengono dal basso affinché si possa creare una risposta concreta ed efficace al Sindaco uscente la cui rielezione sarebbe il colpo di grazia per le aspirazioni di questa città e dell'intero comprensorio che guarda a Corigliano-Rossano come una guida e che invece si ritrova - concludono - una comunità in piena involuzione senza alcuna autorevolezza e senza alcuna prospettiva per il futuro».