A Trebisacce scoppia il caso Carnevale: gonfiabili senza certificazione di sicurezza. «Nigro si dimetta»
È quanto chiede il gruppo di opposizione “Insieme si può”: «L'assessora ha organizzato con approssimazione e superficialità la festa. Solo per un caso non si è sfiorata la tragedia»
TREBISACCE - «L'assessora Nigro deve dimettersi».
La richiesta dell'opposizione, rappresentata dal gruppo" Insieme si può" e con i consiglieri Antonio Aurelio e Mimma De Marco, è chiara e diretta.
«Le motivazioni sono gravi e dettagliate e sono riportate con dovizia di particolari nell'interrogazione già protocollata in attesa che si celebri il Consiglio comunale. I fatti imputati all'assessore ai grandi eventi – spiegano - è l'organizzazione della festa di carnevale per la quale non è stato compiuto un solo atto legittimato da autorizzazione degli uffici destinati. In particolare, l'assessora Nigro aveva organizzato "con approssimazione e superficialità" una festa con l'utilizzo di gonfiabili. L'evento avrebbe dovuto coinvolgere bambini molto piccoli e solo per un caso non si è sfiorata la tragedia. Difatti, l'evento era sprovvisto del piano di sicurezza, e per i gonfiabili non è stata acquisita alcuna certificazione previste dalle normative europee ed italiane. Ciò che è stato imputato all'assessore è che tali autorizzazioni dovevano essere richieste preventivamente, e lavorare affinché i bambini giocassero in assoluta sicurezza».
«Tale comportamento – aggiungono - che è stato palesemente grave e superficiale non può essere valutato diversamente dall'atto delle dimissioni. L'incompetenza dell'assessora Nigro, solo per un caso fortuito non ha provocato gravi conseguenze e tale evento non può passare inosservato e sotto traccia. Per acquisire la suddetta documentazione e venirne a capo, cercando di darne un filo logico, i consiglieri del Gruppo hanno faticato non poco. Il sindaco altresì avrebbe dovuto vigilare sull'operato della giunta e valutarne l’operato onde scongiurare qualunque problema, circostanza che solo “fortunatamente” non si è avverata. Per tale motivo, l'opposizione chiede che anche il primo cittadino si interroghi sulle modalità organizzative degli eventi che si svolgono a Trebisacce».
«Ergo, la minoranza si augura ed auspica un intervento serio e coercitivo nei confronti di chi non ha mostrato le giuste competenze per amministrare la cosa pubblica» concludono.