5 ore fa:Furto e reinterro di materiale inerte nel fiume Nicà: arrestati un crosiota e due cariatesi
1 ora fa:Cariati accoglie i sindaci tedeschi per sancire il patto d'amicizia tra il comune, Fellbach e Buhl-baden
1 ora fa:Svolta storica, Corigliano-Rossano è per la prima volta Bandiera Blu
36 minuti fa:Corigliano Volley: il 14 maggio la finale del progetto "È tempo di Volley"
6 minuti fa:L'Istituto Majorana combatte il vizio del gioco con il rap
5 ore fa:Piazza Scura a Vaccarizzo Albanese pronta per la pedonalizzazione in estate
15 ore fa:Rissa tra stranieri a Rossano Scalo: ci sarebbe un accoltellato
1 ora fa:Giustizia e fede, celebrato nel santuario di Schiavonea il Giubileo dei Giuristi
4 ore fa:L'Arcidiocesi di Rossano Cariati presenta il nuovo report sulla povertà
2 ore fa:Trebisacce entra ufficialmente nel circuito de "I Borghi più belli d'Italia"

Senza un Psa adeguato alle esigenze del territorio ne soffrirà anche il porto di Corigliano-Rossano

1 minuti di lettura

ROMA «Con i dovuti accorgimenti, i porti di Corigliano Rossano e Crotone possono ancora ambire al loro pieno sviluppo. Dal mancato inserimento nella rete Ten-T, la rete di trasporti transeuropea, i due scali ne escono penalizzati ma non tutto è perduto. Per questo ho incontrato l'ammiraglio Andrea Agostinelli, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, sotto la cui giurisdizione ricadono i due porti». È quanto dichiara il senatore di Fratelli d'Italia e componente della commissione Giustizia, Ernesto Rapani.

«Al presidente ho chiesto se sussistano le condizioni affinché i porti di Crotone e Corigliano Rossano possano rientrare nei parametri previsti, dopo la sonora bocciatura del Ministero dei Trasporti per via della discutibile gestione pluridecennale delle due infrastrutture. Ebbene – sottolinea il senatore di Fdi – il porto di Corigliano, secondo Agostinelli, con i dovuti accorgimenti potrà definitivamente rilanciarsi, dopo la messa in funzione della stazione di alaggio e varo e la progettazione della nuova banchina croceristica che consente l'attracco delle grandi navi. Ma perché rientri nella rete Ten-T, la condizio sine qua non è rappresentata dalle vie di collegamento alle grandi infrastrutture stradali e ferroviarie, da prevedere nel Piano Associato della Sibaritide, che è necessario rivedere. Ho sottolineato all'ammiraglio che risulta riduttivo lo sfruttamento del porto coriglianorossanese per il solo deposito e trasporto di materiali ferrosi o il cippato di legno. L'infrastruttura merita ben altre attenzioni, anche perché potrebbe contribuire ad innalzare i livelli occupazionali del territorio. Il definitivo sviluppo dello scalo marittimo, con le dovute grandi attenzioni anche al comparto della pesca e ad una nuova funzione industriale delle banchine attualmente inutilizzate – sottolinea ancora Ernesto Rapani – potrebbe aprire le porte alle autostrade del mare, vie marittime dedicate al trasporto merci, nel nostro caso come portale rivolto ad oriente e l'Albania, hub commerciale verso i Balcani. In questa prospettiva, e ne ho già parlato con il ministro competente, si potrebbero collegare Corigliano Rossano e Crotone a Vibo Valentia e Gioia Tauro. Il porto di Crotone, infine, proprio grazie alle sue peculiarità ed alla funzione industriale già esistente è pronto ad accogliere le navi da crociera». 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.