17 ore fa:«Educazione sessuale a discrezione dei genitori? No, dev'essere curriculare e obbligatoria»
18 ore fa:Eccellenze calabresi protagoniste a TuttoFood 2025
13 ore fa:Trovati cellulari e cocaina nel carcere di Co-Ro
10 ore fa:Salute e futuro al centro dell'incontro organizzato dal Club Rotary “Rossano Bisantium”
15 ore fa:Rossanese: ultimo capitolo della regular season poi la testa ai play-off
11 ore fa:La Vignetta dell'Eco
17 ore fa:La Riserva Naturale di Castrovillari è «ostacolata da un gruppo ristrettissimo di persone»
15 ore fa:L’Amministrazione di Corigliano-Rossano condivide l’appello di Unarma
12 ore fa:A Schiavonea parte la Fiera di Maggio: l’evento che apre alla stagione estiva - VIDEO
9 ore fa:Civita, si infortuna durante la scalata di un costone roccioso: soccorso con l'elicottero

Istituire in Calabria gli Agrinido e Agriasilo, una delle proposte di legge a costo zero di Tavernise (M5s)

1 minuti di lettura

REGGIO CALABRIA - Tre nuove proposte di legge a costo zero per la Regione Calabria. Le ha presentate il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise.

Nello specifico si tratta di una proposta per l'istituzione di Agrinido e Agriasilo, un modello didattico innovativo che permette ai bambini di sviluppare conoscenze tattili ed esplorative nella natura. Gli agrinidi e gli agriasili si distinguono dai nidi e dagli asili tradizionali per il fatto di offrire servizi educativi nell'ambito di aziende agricole. Queste attività, oltre a costituire fonte integrativa di reddito per le imprese agricole, promuovono un ambiente didattico diverso e nuovi percorsi formativi in luoghi e spazi più belli per i bambini.

Altra iniziativa riguarda la legge sull'anti-delocalizzazione delle attività produttive, ovverosia limiti più stringenti per la delocalizzazione e la conseguente perdita di posti di lavoro, di quelle aziende che percepiscono finanziamenti regionali, così come già normato in Europa e nel Paese.

L'ultima, ma non per importanza, proposta di legge è a tutela delle donne che soffrono di Dismenorrea e sono costrette ad assentarsi da scuola o da lavoro in quei giorni in cui i dolori sono insopportabili. Con questa iniziativa si cerca di promuovere iniziative formative e informative presso aziende e istituzioni per sensibilizzarle sulla tematica e favorire la promozione di azioni positive dirette alla creazione di condizioni migliorative per la salute delle donne affette da tale disturbo e al superamento delle disparità di trattamento, anche prevedendo incentivi per le imprese che introducono il congedo o lo smart, per i giorni interessati dal ciclo mestruale, come forma di welfare aziendale.

«Continuiamo a lavorare per rafforzare i diritti dei calabresi, tutelare la nostra Regione dagli affaristi, e per dare una nuova visione e altre opportunità formative alle nuove generazioni - spiega Tavernise -. Spero che il presidente della Giunta, Roberto Occhiuto, e il presidente del Consiglio Filippo Mancuso, insieme a tutta la maggioranza, colgano queste proposte come una opportunità e intendano calendarizzarle in tempi brevi. Sono convinto che le buone idee non hanno colori politici e che per affermarle si debba oltrepassare la singolarità dello schieramento politico».

«A tal proposito vorrei ricordare al presidente Occhiuto che altre mie proposte sono state presentate e dimenticate nei cassetti della politica, come per esempio quella sul Personale sanitario imboscato, sulla Valorizzazione del verde urbano, sul Reddito energetico regionale, sulle Accessibilità dei disabili alle spiagge infine quella sulla Fusioni dei Comuni. Il mio auspicio - chiosa il consigliere regionale - è che questa maggioranza colga le potenzialità di queste proposte che hanno l'unico scopo di migliorare al vita delle persone e il territorio in cui viviamo».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.