1 ora fa:Tarsia celebra «gli eroi che stanno dietro ad altri eroi»
2 ore fa:Loredana, l'infermiera che coltiva le sue radici: dalle corsie in Germania agli ulivi della Sila Greca
18 minuti fa:L'Autostrada chiude di notte per esercitazioni. Ecco dove e quando
2 ore fa:Emozioni forti al “Città di Corigliano”: Antonio Olivieri firma il gol decisivo contro l'Acri
3 ore fa:Educare al rispetto, a Cassano fa tappa il progetto nazionale “Differenze 2.0”
4 ore fa:All’Unical brilla Star, consentirà una rivoluzione nella ricerca con i raggi X
4 ore fa:Cariati, nuova palestra per i ragazzi della Scuola Media “De Amicis”
3 ore fa:Sventato un furto in una casa a Castrovillari
1 ora fa:Mercato Ittico, Stasi: «Piena titolarità per crescere, investire e valorizzare la filiera del mare»
48 minuti fa:«Mandarini a 4 centesimi al chilo»: l’export bloccato e la Sibaritide lasciata al suo destino

Apicella bacchetta FdI su provvedimenti rifiuti stagione estiva: «Preoccupato da proposte così anacronistiche»

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Dopo la proposta avanzata da Fratelli d’Italia Corigliano-Rossano di reintrodurre i cassonetti per il contenimento dei rifiuti durante il periodo estivo, sono sorte alcune perplessità.

«La recente “proposta” formulata dal Coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia sui rifiuti – afferma Benito Apicella, già assessore alla Manutenzione - mi dà l’opportunità di intervenire nel dibattito quale ex assessore alla manutenzione del comune di Corigliano. Devo intervenire perché il sottoscritto unitamente all’allora assessore all’ambiente, Maria Chiurco, nel 2017, dopo averci lavorato tanto, avviammo anche a Schiavonea la raccolta differenziata eliminando i cassonetti in buona parte del territorio comunale, tanto da raggiungere in breve tempo una percentuale del 65% nella raccolta differenziata. Fu volontà mia, della collega Chiurco e del sindaco Geraci, procedere alla dismissione dei cassonetti dei rifiuti perché non riuscivano più a garantire l’igiene e la tutela dell’ambiente».

«Un po’ tutti ricordiamo – prosegue - come i cassonetti erano diventati ricettacolo di ogni sorta di rifiuto, ma soprattutto ricordiamo, nei periodi di caldo intenso, come quello attuale, gli odori nauseabondi che sprigionavano, con tutte le giuste e opportune proteste dei cittadini. Ebbene tutti questi problemi indussero l’allora amministrazione ad accelerare l’avvio della raccolta differenziata. A distanza di sei anni non sta a me fare un bilancio sulla bontà o meno di questa raccolta, è chiaro, comunque, che il cittadino finalmente si sta abituando a differenziare i rifiuti».

«Oggi, quindi, leggo, con non poca sorpresa, la proposta di Fratelli d’Italia, di tornare, in pratica, indietro nel tempo, andando e resuscitare un sistema di raccolta dei rifiuti anacronistico per un territorio come il nostro. Francamente mi sarei aspettato da Fratelli d’Italia un discorso adeguato ai tempi e che avrebbe dovuto puntare ad un potenziamento dell’attuale servizio di raccolta differenziata. Per esempio mi sarei aspettato che questi signori, per fare fronte al prevedibile aumento dei sacchetti di spazzatura nel periodo estivo, avrebbero proposto un allargamento dei giorni dedicati al ritiro dell’umido. Oggi l’umido viene ritirato tre volte la settimana, si sarebbe potuto proporre che per i mesi di luglio e agosto i ritiri settimanali fossero di più. È questa secondo me la strada da seguire e non il ritorno ai cassonetti».

«Credetemi sono davvero preoccupato che “proposte” del genere vengano fatte da forze politiche che già governano a livello nazionale e che aspirano a governare la nostra città. Il problema dell’aumento dei rifiuti si affronta con gli attuali mezzi a disposizione che devono essere rafforzati e non con il ritorno a strumenti del passato che hanno creato grossi problemi. Ecco perché chiedo al sindaco Stasi – conclude - di non prendere in considerazione la strana proposta di Fratelli d’Italia, ma anzi proceda con un potenziamento dell’attuale servizio, e faccia in modo che chi di dovere effettui quotidianamente controlli sul territorio per multare coloro che abbandonano indiscriminatamente rifiuti di ogni genere».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.