Ponte sullo Stretto, Salvini promette: «Nel 2024 ci sarà l'apertura cantieri»
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha affermato che l'avvio dell'opera «è il coronamento di un sogno. Il più grande ponte a campata unica che sarà l'orgoglio dell'Italia nel mondo»
ROMA - Nel 2024 ci sarà l'apertura cantieri del Ponte sullo Stretto. Lo ha ribadito il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, replicando in Senato al termine della discussione generale sul decreto Ponte.
«Sotto il Ponte le navi ci passeranno, i 65 metri di altezza permettono il passaggio - ha chiarito il ministro - e il Comitato tecnico-scientifico sarà composto dai più grandi esperti internazionali per realizzare la più grande opera pubblica a mondo, il più grande ponte a campata unica che sarà l'orgoglio dell'Italia nel mondo».
«In Sicilia e Calabria tra 2026 e 2032 arriveranno a compimento molte opere - ha spiegato Salvini - stiamo componendo un puzzle che renderà Italia più moderna, più veloce, e più sicura. E il ponte è un tassello. In 7 mesi miracoli non se ne fanno, ma la cosa è talmente appassionante e sfidante. È una grande giornata per tutto Paese. Sarà un'opera facile? No, non sarà facile. Se ne discute da secoli ma penso che gli italiani ci chiedano di essere concreti e veloci».
L'avvio dell'opera, ha detto ancora, «è il coronamento di un sogno. Mi occupo di manutenzione quotidiana piccola e grande - ha rivendicato il vicepremier leghista - ma se torniamo a pensare in grande, l'Italia tornerà ad avere il posto che le spetta. Grazie anche al contributo di chi ha criticato perché può essere utile, basta che sia non pregiudiziale o ideologico».