Pd di Rocca Imperiale: «L’autonomia differenziata deve essere respinta»
Il partito democratico locale: «Nell’interesse delle nostre comunità e non dell’appartenenza politica. La minoranza consiliare decida da che parte stare»
ROCCA IMPERIALE - L’autonomia differenziata deve essere respinta in modo compatto, nell’interesse delle nostre comunità e non dell’appartenenza politica: la minoranza consiliare decida da che parte stare
«L’autonomia differenziata deve essere respinta in modo compatto, nell’interesse delle nostre comunità e non dell’appartenenza politica». Inia così la nota stampa del Partito Democratico di Rocca imperiale che bolla il progetto messo in campo dal Governo di centrodestra che «non farà altro che acuire le differenze tra i territori, drenando risorse necessarie per il riequilibrio dei servizi e dei diritti verso le Regioni settentrionali».
Da qui l’appello: «Gli amministratori del Sud, di qualunque colore politico e di qualunque ruolo, dovrebbero respingere compattamente questo progetto, così come fatto dall'ANCI, costituita anche da esponenti del centrodestra. Così, invece, non è: a Rocca Imperiale la minoranza consiliare ha deciso di votare contro la delibera del Consiglio comunale del 5 maggio, con la quale si è espressa l’unica posizione condivisibile in merito alle intenzioni governative. Ed è inutile cercare giustificazioni come quelle presenti nella dichiarazione di voto del gruppo “Rocca nel cuore”: le argomentazioni della minoranza sono parole scritte sull’acqua, perché nessun livello essenziale delle prestazioni, seppur fissato, potrà essere garantito senza un vero meccanismo di perequazione e senza risorse aggiuntive, come evidenziato in questi giorni anche dalla Commissione UE».
Infine, il PD di Rocca Imperiale conclude: «Invitiamo, dunque, il gruppo “Rocca nel cuore” e tutti i rappresentanti del centrodestra delle Regioni del Mezzogiorno ad esprimere posizioni in favore della propria comunità e non della propria appartenenza politica. Ed è evidente che la posizione della minoranza consiliare sia perfettamente sovrapponibile a quello del Presidente Roberto Occhiuto: si potrebbe procedere al giochino "trova le differenze" tra la dichiarazione di voto precedentemente richiamata e le interviste del Presidente della Giunta sul tema. Il futuro della Calabria è più importante di quello di un partito ormai in decadenza come quello di Forza Italia. Il gruppo “Rocca nel cuore” ci rifletta: non è mai troppo tardi per rimediare agli errori».