Il patto tra Minò e i cariatesi: «Dare una nuova identità al nostro paese, mediante azioni concrete»
Il candidato a sindaco di Cariati elenca le sue priorità: avere un cinema; una sede per le associazioni, uffici e personale a sufficienza per dare risposte ai cittadini e tanto altro
CARIATI – Pubblichiamo di seguito la nota stampa della Lista Insieme Cataldo Minò Sindaco.
«Cari concittadini cariatesi, mi piace chiamarci così! Perché ciò che ci accomuna sono sicuramente le origini e l'amore per la nostra terra, per Cariati. Con grande emozione, sento il dovere nei vostri confronti di porgervi un ringraziamento, uno che li racchiuda tutti, che racchiuda ogni gesto, ogni azione di sostegno, ogni supporto che non avete mancato di dimostrare in questa campagna elettorale, ma ancora di più, per la fiducia riposta nei nostri confronti, attraverso le parole e anche attraverso le istanze che ci avete manifestato».
«Voglio elencarne alcune, ma in realtà sono davvero tante le cose da fare, per dare un'idea di quello che sarà l'impegno ed il lavoro che faremo confluire dal 16 maggio per raggiungere obiettivi a medio e lungo termine per Cariati: la necessità di avere un cinema nel paese; nei prossimi giorni, alcuni ragazzi, saranno costretti a svolgere uno stage a Corigliano, dovendo sostenere delle spese inutili a causa della garanzia di un servizio minimo per gli abitanti; vi è bisogno di una sede fisica per le associazioni di Cariati, cui manca la possibilità di riunirsi per raggiungere gli obiettivi cui sono finalizzate e molto spesso il loro scopo, nient'altro è, che il sostegno delle fasce più deboli o la valorizzazione dello stesso paese, ad esempio».
«Un'attenzione particolare, andrà rivolta all'economia di Cariati, in particolare ai negozianti, agli ambulanti, coloro che maggiormente hanno avvertito gli effetti del Covid e della crisi in generale. La cooperativa dei pescatori, un'attività come la pesca, che per il nostro paese dovrebbe essere fra le più redditizie nonché tra le più identificative, manca anche essa di una sede fisica in cui svolgere le proprie attività. Mancano uffici e personale a sufficienza per dare risposte ai nostri cittadini e per garantire quei servizi informativi, di consulenza, di assistenza e quanto altro serva agli abitanti».
«Vi è necessità di valorizzare il personale già esistente e deve essere messo nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro con dignità, come priorità rispetto a quello di indire ulteriori concorsi, puntando sulle stabilizzazioni e sulla valorizzazione dei lavoratori. In merito al dissesto finanziario del nostro Paese, ciò ci riguarda è il riaccertamento dei residui passivi, (dei debiti) in riferimento al periodo che va fino al 31 dicembre 2022, e che ammontano ad una somma di trentacinque milioni novecento trentasei mila euro; dati ufficiali, approvati all'interno della Giunta comunale precedente, che sicuramente dovremo tenere in considerazione. Ci preoccupano ma non ci spaventano! Stiamo provvedendo a studiare la documentazione integrale e cercheremo di fronteggiare al meglio anche questo grave disagio, che necessità di competenze adeguate a una risoluzione concreta, diversamente, il prezzo da pagare, non solo in termini economici, sarebbe ancora più elevato per Cariati. Di certo, non si può credere che questi problemi siano in grado di risolverli chi non è riuscito a presentare in modo adeguato i fac-simile elettorali, anzi! Non ci si deve fidare di chi, ahimè, è riuscito, a sbagliarli!».
«Pensate agli esiti di un mero errore che potrebbe durare lunghi cinque anni, quante difficoltà! E pensate agli errori già commessi negli anni precedenti! Cari concittadini, io non voglio farvi promesse, perché la promessa prevede un impegno unilaterale da parte mia nei vostri confronti. Voglio stipulare un patto, che prevede un accordo fra me e voi: io, insieme alla mia squadra ci impegneremo a dare una nuova identità al nostro paese, mediante azioni concrete; nulla di quello che abbiamo detto durante l'intera campagna elettorale, sarà aleatorio! Voi, l'unica cosa che dovete fare, è metterci alla prova! Non sarete solo i nostri giudici, perché il nostro operato sarebbe circoscritto ad un giudizio finale. Sarete, piuttosto, i portavoce dei voi stessi, i portavoce di Cariati e noi, insieme a voi, tutti quanti insieme, saremo gli artefici ed i registi di una nuova vita, di una nuova fase per il Paese».
«Predisporremo di tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione! Impegneremo la nostra persona, nella qualità del ruolo che andrà a ricoprire, al servizio di ogni abitante. Voi, dovete solo non accontentarvi! Le briciole sono finite, dovete sfamare la vostra voglia di riscattarvi, di tornare a respirare un clima di benessere che non sia effimero o transitorio, ma che sia, piuttosto, duraturo nel tempo; e per questo non servono promesse, servono azioni! Noi vogliamo agire! Ora tocca a noi, insieme a voi!»