19 ore fa:Treni ibridi in Calabria: all’appello mancano ancora i 6 Blues previsti per il 2024
18 ore fa:Flavio Stasi: «Servono risorse da storicizzare, non scaricabarili»
18 ore fa:Le Lampare Bjc si scagliano contro «Il capitolato che non c'è»
16 ore fa:Il "passaggio" di Leone XIV da Rossano: «Ci affiancò nella fondazione del monastero»
1 ora fa:Riserva Naturale di Castrovillari, le Associazioni scrivono ad Occhiuto
20 minuti fa:Ottantanovenne operato con successo per rari tumori sincroni a stomaco e retto
2 ore fa:Verso la nuova Statale 106: un popolo di manovali senza alcuna specializzazione
19 ore fa:«La stabilizzazione dei Tis non può essere a carico dei Comuni»
3 ore fa:Il GT Arberia-Esaro-Pollino del M5S partecipa alla manifestazione regionale per la sanità pubblica
2 ore fa:Il messaggio di gioia dell'Arcivescovo Aloise per l'elezione di Papa Leone XIV

Fondi europei, Tavernise (M5S): «I dati calabresi sono impietosi»

1 minuti di lettura

REGGIO CALABRIA - Il Monitoraggio delle Politiche di Coesione Programmazione 2014 – 2020 del Mef, Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l'Unione Europea sui fondi europei, parla chiaro. E cristallizza una Calabria all'ultimo posto in Italia, dietro tutte le altre regioni, anche meridionali, per quanto riguarda la capacità di programmazione e di spesa.

Dati impietosi che ci danno l'esatta portata di un fallimento che coinvolge la politica che governa la Regione, incapace di programmare il futuro della Calabria, e travolge i nostri giovani, le nostre imprese, le nostre comunità.

Le cifre che potremmo perdere sono da capogiro: entro il 31 dicembre 2023 dovrà essere certificata, infatti, una ulteriore spesa pari a circa 613 milioni di euro, che tendendo contro dell'attuale tasso di cofinanziamento corrisponde ad una spesa complessiva di 777 milioni di euro.

La cosa più preoccupante sono gli assi di interesse che restano fuori dalla spesa dei fondi europei. Speso solo il 26% per l'Inclusione Sociale, un misero 7,9% Inclusione Fse, il 41% per la Tutela e valorizzazione patrimonio ambientale e culturale, solo il 43% Efficienza energetica e mobilità sostenibile e il 37% promozione della ricerca e dell'innovazione. Interi settori, tra cui alcuni anche di particolare importanza visto il periodo storico, come quello che riguarda l'efficientamento energetico, abbandonati, bistrattati da una politica regionale che ancora non è riuscita a risolvere i problemi burocratici che rallentano la pubblicazione dei bandi dei fondi europei e il loro corretto e repentino svolgimento.

Adesso, dopo oltre un anno dall'insediamento della nuova giunta, le parole di Occhiuto che avrebbe "voluto lasciare all'Italia una Calabria che non si aspetta", risuonano vuote. Come le politiche che da Roma stanno interessando il mezzogiorno d'Italia.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.