A Co-Ro diversi interventi per promuovere e valorizzare il patrimonio dell'edilizia scolastica cittadina
Fa il punto il Movimento Co-Ro Pulita: «Un costante lavoro di messa in sicurezza, valorizzazione, ristrutturazione e recupero dell'esistente e progettazione delle opere future»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Abbiamo ribadito in più occasioni come quest'Amministrazione abbia ben chiara l'idea di città che vuole costruire. Non un semplice passaggio di "fusione" tra due entità distinte e separate, che potrebbe persino essere vista come la somma di due parti in difficoltà, ma la costruzione di una città nuova e diversa all'interno di un sistema più ampio che metta in connessione la città stessa con il mondo circostante. Un intervento, quindi, sociale, culturale, politico ed infrastrutturale che, valorizzando l'esistente, riesca anche a porre in essere tutti gli strumenti necessari ad una crescita armoniosa della nostra comunità. In questo processo diventa fondamentale l'attenzione che viene, concretamente, data al mondo della scuola e delle sue necessità infrastrutturali».
È quanto si legge in una nota stampa del Movimento Corigliano-Rossano Pulita.
«Ed allora, passando attraverso le difficoltà del Covid e di bilancio per la pessima eredità finanziaria trovata, si sono programmati diversi interventi per promuovere e valorizzare il patrimonio dell'edilizia scolastica cittadina. Dalla demolizione e ricostruzione della scuola Ariosto (edificio Nzeb e Xlam), al nuovo asilo nido a Rossano; dall'ampliamento strutturale del nido di via Maradei al nuovo punto cottura di Piragineti. Poi gli interventi alla G.Rizzo (Rossano Centro) e Nubrica (Zolfara) alle prossime gare d'appalto per Via Nizza, Donnanna e via Torino. Ed è in programma la messa in sicurezza dell'area liceale di Torre Lunga con rotonda e fermata autobus con area "Kiss&ride". Ed altri numerosi interventi sono in programma, a questi si aggiunga l'importante opera di manutenzione, ordinaria e straordinaria, che quotidianamente l'amministrazione mette in opera».
«Un costante lavoro di messa in sicurezza degli edifici, valorizzazione, ristrutturazione e recupero dell'esistente e progettazione delle opere future che vuole dare un'attenzione particolare alle necessità educative e sociali delle generazioni più giovani. Trasformare l'imponente debito che abbiamo ereditato da amministrazioni forse poco avvedute in risorse ed opportunità per chi questa nuova città la vivrà. E questo modo d'intendere la città, d'immaginarla, di costruirla garantendone la vivibilità e la sostenibilità ambientale, continua ad essere il percorso amministrativo e politico che intendiamo percorrere. Una strada che sia sempre diretta verso l'interesse collettivo anche a costo di confrontarci/scontrarci con chi non vuole o non guarda all'interesse del territorio come esigenza ineludibile. Per noi questo è l'unico modo di pensare a questa Città».