Sulla Statale 106 una vittima ogni 15 giorni e... «Occhiuto pensa al Ponte sullo Stretto»
Caustico il capogruppo del Movimento 5 stelle in Consiglio regionale: «Il ponte sullo Stretto oggi è un ologramma pieno che qualcuno vorrebbe unisse due regioni vuote sul piano infrastrutturale. È la statale 106 l'opera strategica!»
CORIGLIANO ROSSANO – È un Davide Tavernise caustico quello che si rivolge al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, per evidenziargli i grandi paradossi infrastruttuali della Calabria. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Campanella incalza il Governatore ritornando sulla «inutilità» del Ponte sullo Stretto e perorando, invece, la causa della Statale 106. «Dopo aver lanciato sanibook.it per le violazioni su un diritto fondamentale come la salute, forse è il caso - sottolinea Tavernise - che Occhiuto lanci "SOS 106". Non sarei sicuramente né il primo né l'unico - aggiunge - che segnalerebbe i gravi disservizi che oggi attanagliano questa importantissima infrastruttura che miete, giova ricordarlo, 1 vittima ogni 15 giorni».
E non mancano i riferimenti ai deficit della Calabria, che Tavernise ricorda al governatore essere «l'ultima regione d'Europa in tutte le statistiche», e che pure durante il Governo Draghi aveva ottenuto un grande risultato: l'indiiduazione della statale jonio quale opera strategica da ammodernare e su cui investire.
«Sono tanti i dubbi sul Ponte dello Stretto - ricorda Tavernise - da quelli prettamente tecnici a quelli ambientali. Non possiamo non ricordare quelli economici che richiederebbero, secondo stime accreditate e al ribasso, ben oltre 10 miliardi di euro. Sulla statale 106, invece, ci sono solo certezze: tra queste che la strada della morte per lunghi tratti non è neanche più a due corsie ma si è ridotta ad una sola corsia tra Sibari e Rossano. Come d'altronde succede anche sull'autostrada A2 tra Cosenza e Altilia e tra Pizzo e Sant'Onofrio. Basta dibattiti vuoti. Il ponte sullo Stretto oggi è un ologramma pieno che qualcuno vorrebbe unisse due regioni vuote sul piano infrastrutturale. È la statale 106 l'opera strategica già dichiarata dal governo».
«Occhiuto dunque - conclude Tavernise - si interfacci con Anas per la messa in sicurezza dei tratti mancanti nei giusti tempi, non 15 anni come prospettati, e torni alla ricerca delle risorse occorrenti come fatto lo scorso anno su impulso di tutto il Consiglio regionale, che gli ha conferito un mandato chiaro sulla questione. Attendo dal presidente Occhiuto azioni di coerenza verso le vere priorità dei calabresi».