Sposato (Cgil Calabria) sull'ex tribunale di Co-Ro: «Vanno sostenuti tutti i fermenti e le iniziative per la riapertura»
Anche il segretario Generale della Cgil Calabria invita le istituzioni (comune, provincia e regione) ad impegnarsi affinché il territorio si riappropri del suo presidio di giustizia
CORIGLIANO-ROSSANO - Si torna a parlare dell'ex Tribunale di Corigliano-Rossano. Alle dichiarazioni di questi giorni si aggiungono anche quelle del Segretario Generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato.
«È profondamente giusto - afferma - che la Città di Corigliano-Rossano e il territorio possano riavere il Tribunale, così com'è giusto potenziare gli altri presidi di giustizia. Per troppo tempo il territorio ha pagato scelte fatte senza logica, ovvero con logiche politiche individuali e prive di raziocinio, con una riforma della geografia giudiziaria che non ha tenuto conto degli interessi generali nell'intera regione, di giustizia e legalità. Una ferita ancora aperta».
«Vanno sostenuti - prosegue - tutti i fermenti e le iniziative protese alla riapertura del presidio di giustizia di Corigliano Rossano, a partire dall'amministrazione comunale, provinciale e dalla giunta regionale. Ci aspettiamo - conclude - anche una presa di posizione del Presidente della Regione Roberto Occhiuto, da me interessato tempo addietro, sulla vicenda».