Rinascita per Longobucco: «Paese chiuso per fallimento»
La minoranza della comunità presilana: «Paese senza strade, scuole e sanità»
LONGOBUCCO«Non siamo più Comune Capofila e non c’è nemmeno il DURC». A dare l’annuncio è Rinascita per Longobucco, movimento politico di opposizione del comune presilano. «Dopo anni di lotte, - scrivono in una nota - la Regione aveva finanziato il progetto “Inclusione sociale Sila Greca”. Finalmente, un sollievo per i troppi disoccupati di lunga durata dei Comuni di Campana, Bocchigliero e Longobucco. Per l’impegno delle proprie istituzioni e delle organizzazioni sindacali, al Comune di Longobucco venne riconosciuto il prestigioso ruolo di Comune Capofila per la gestione del progetto suddetto. Oggi il Sindaco di Longobucco ha rinunciato alla designazione in favore del Comune di Campana».
Rinascita per Longobucco rincara la dose: «Forse, una buona notizia per i lavoratori interessati, ma non per la dignità dell’intera comunità. Il signor Sindaco ha rinunciato, perché ancora l’INPS non rilascia il prescritto DURC. Ormai, si può parlare del “Mistero del DURC longobucchese”. In ben 6 anni (praticamente gli anni richiesti per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina), il sindaco Pirillo e i suoi responsabili e consulenti, tutti esterni e tutti a pagamento, unitamente al «Ministro» delle Finanze, non sono riusciti a risolvere questo grande mistero. Strade chiuse, scuole chiuse, sanità chiusa: un paese chiuso per fallimento»