Per Longobucco, tra le priorità infrastrutturali anche il Palazzetto dello Sport
Ad affermarlo è l’assessore ai lavori pubblici Greco: «Chiudiamo una volta per tutte questa e tante altre vicende ereditate che rischiavano di diventare emblema di spreco di risorse pubbliche»
Longobucco - «Qualcuno pensa o vuole far pensare che l'amministrazione Pirillo, sia ferma e passiva davanti alle tante problematiche che affliggono il nostro territorio. Purtroppo, non me ne vogliano, ma tante di queste problematiche sono state ereditate da chi ci ha preceduti ed oggi provano a fare la morale, quando tutti, anche i cittadini conoscono la realtà dei fatti. Ma andiamo con ordine».
È quanto afferma l'assessore ai Lavori Pubblici Serafino Greco, che continua: «Nei giorni scorsi, presso la Cittadella Regionale, ho incontrato dirigenti e tecnici di diversi Dipartimenti, affrontando diverse questioni che interessano il nostro territorio. Una su tutte l'ormai famosa strada Sila-Mare. Purtroppo, il violento nubifragio dei giorni scorsi e prima ancora quello dello scorso novembre, hanno determinato qualche mese di ritardo rispetto al cronoprogramma dei lavori stabilito in precedenza. Come se non bastasse, vi era anche la problematica del rincaro materiali che ha riguardato il mondo intero. Il recente finanziamento dei giorni scorsi con atto deliberativo del Presidente Roberto Occhiuto, dimostra l'interesse della Regione alla conclusione di questa opera che è fondamentale per l'intero territorio».
«In altri incontri, si è discusso di dissesto idrogeologico e di idee progettuali volte alla creazione di infrastrutture attrattive in modo da cambiare il volto di un territorio valorizzando le bellezze naturali. I tempi in cui si ottenevano finanziamenti a pioggia per opere che nel tempo sarebbero diventate cattedrali nel deserto sono finiti. A proposito di ciò, proprio in questi giorni si sono accesi nuovamente i riflettori sul Palazzetto dello Sport e qui mi corre l'obbligo di fare chiarezza una volta per tutte. Tale opera, finanziata in parte dalla Provincia di Cosenza e in parte dal Comune tramite un finanziamento del Credito Sportivo, inizialmente doveva essere realizzata nella Frazione Cava di Melis. Successivamente, la giunta Stasi decise di cambiare l'ubicazione della stessa nel luogo in cui si trova attualmente, cioè a valle e precisamente nella frazione Destro, struttura visibile dal tratto aperto al transito della costruenda strada Sila-Mare».
«I lavori sono iniziati circa 12 anni fa, per poi essere fermati, causa di una interdittiva antimafia all'impresa aggiudicataria. Lavori ripresi dopo molto tempo, naturalmente affidati ad un'altra Impresa. Ripresi i lavori, ad oggi la situazione è la seguente, manca poco, in quanto da un lato l'impresa dovrebbe montare gli infissi ed altri accessori, per poi l'ente Comunale provvedere alla fornitura elettrica e idrica, dove già sono state date le direttive agli uffici di competenza nel procedere e farsi trovare pronti, e di conseguenza renderlo agibile all'utilizzo. Sin dal nostro insediamento - dice l'assessore ai Lavori Pubblici Serafino Greco - insieme al Sindaco Giovanni Pirillo, non ci siamo risparmiati ed abbiamo dato un forte impulso cercando di velocizzare e chiudere una volta per tutte questa e tante altre vicende ereditate che rischiavano di diventare emblema di spreco di risorse pubbliche».
«Da più tempo ci stiamo confrontando con altri Enti, tra cui la Provincia con la quale nei prossimi giorni torneremo ad incontrarci con la Presidente Rosaria Succurro ed i tecnici in modo da definire un cronoprogramma per la consegna definitiva dei lavori che mi auguro non avvengano oltre l'estate 2023, in modo di avere una incompiuta in meno» conclude.