Olivo sulle affermazioni di Tavernise: «Il nostro compito è rendere conto di ciò che si fa. Proseguiamo con trasparenza»
«Tavernise non doveva allora fare altro che mettersi d’accordo con se stesso prima ed informare adeguatamente e preliminarmente la maggioranza consiliare di Corigliano-Rossano di cui è autorevole rappresentante»
CORIGLIANO-ROSSANO – La consigliera comunale Corigliano-Rossano e assessore provinciale di Cosenza Adele Olivo definisce del tutto incomprensibili le affermazioni ed allusioni del collega Salvatore Tavernise secondo il quale, la stessa Olivo, avrebbe millantato e/o si sarebbe vantata di alcune iniziative ed interventi di competenza dell’ente Provincia di Cosenza.
Olivo afferma: «Qual è il ruolo del consigliere anzi di ogni rappresentante democraticamente eletto in seno alle istituzioni pubbliche? È anzi tutto quello di rendere conto sistematicamente e puntualmente alle cittadinanze ed alle comunità territoriali di ciò che si fa, di ciò che si sa in virtù di ruoli e funzioni e di ciò che si vuol fare, sempre in nome e per conto degli amministrati. Questa semplicissima attività, considerata doverosa perché derivante da principi espressamente sanciti nella nostra Costituzione Repubblicana e rafforzata da tutte le leggi di settore intervenute soprattutto negli ultimi trent’anni, si chiama comunicazione istituzionale. Ed ha un obiettivo che è o dovrebbe la pietra miliare di tutta l’amministrazione pubblica e dei loro rappresentanti: la trasparenza.
Noi non consociamo purtroppo – continua la consigliera – quale documento e quali eventuali dichiarazioni attribuite ad Adele Olivo il collega abbia letto o si sia studiato e nelle quali sia minimamente ritracciabile quanto da egli riferito.
In attesa, quindi, che egli ci renda edotti della fonte misteriosa ispiratrice del suo sproloquio, cogliamo l’occasione per precisare che l’unico comunicato stampa ufficiale (per noi strumento imprescindibile di comunicazione istituzionale e di trasparenza) nel quale abbiamo elencato senza alcuna attribuzione di paternità neppure in termini di interessamento iniziative ed interventi eseguiti o in corso della Provincia di Cosenza è quello nel quale abbiamo fornito, d’intesa per altro con la stessa Presidente Rosaria Succurro, tutti i chiarimenti necessari rispetto ai corrispondenti interrogativi mossi con una propria nota stampa pubblica da gruppi politici a sostegno dell’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano.
Il collega Tavernise – sottolinea l’assessore provinciale – che si dichiara non solo informato ma già sostenitore della caldeggiata soluzione per gli stessi interventi efficacemente messi in campo dalla Provincia di Cosenza e dalla Presidente Succurro e che, come lo stesso ha scritto, avrebbe anche evitato di scrivere una nota stampa per attività del tutto normali (noi invece riteniamo che si debbano informare i cittadini sempre e comunque, a differenza di come fa ad esempio il Sindaco e la Giunta Stasi su tutto), non doveva allora fare altro che mettersi d’accordo con se stesso prima ed informare adeguatamente e preliminarmente la maggioranza consiliare di Corigliano-Rossano di cui è autorevole rappresentante.
Se così avesse fatto – prosegue – avrebbe evitato sia che i gruppi politici a lui vicini diffondessero chiacchiere e disinformazione che nella sostanza lui stesso ha smentito; sia che la sottoscritta fosse obbligata a smentire le sciocchezze dette dai tifosi di Stasi, incluso il simpatico complotto Meloni-Occhiuto-Succurro contro la rivoluzione senza rivoluzione di Stasi; sia, infine, il suo sacrificio di dover addirittura scrivere una nota stampa, che egli si sarebbe evitato ma che ha comunque scritto e pure lunga, in cui risponde però solo a se stesso, perché nessuno ha mai sostenuto le cose alle quali egli ha affermato di replicare con tanto inutile impegno.
Ribadendo, qualora non fosse ancora chiaro, di aver risposto, così come noi siamo abituati a fare, ad esplicite domande pubbliche rivoltemi dai gruppi di maggioranza, colgo l’occasione per chiedere al collega Tavernise, che è anche consigliere di maggioranza a Corigliano-Rossano di fornire lui qualche risposta alle tante questioni che continuiamo a porre ad una Giunta ed ad una maggioranza che però cambiano argomento e si rifiutano sistematicamente di rendicontare su tutto, ad esempio – conferma l’assessore – sulla sorte del Piano Turismo richiesto e pagato al docente Unical Romita e se lo stesso è servito a giustificare forse lo spreco di oltre 1,3 milioni di euro per poche ore di concerti da Agosto a Capodanno, senza un centesimo di euro investito ad oggi in marketing territoriale.
A proposito, sul punto, se vuole – conclude la Olivo – Tavernise potrà aggiungere la sua firma alla nostra richiesta di consiglio comunale ad hoc sull’efficacia della spesa pubblica in tema di turismo, proprio per quella esigenza di trasparenza che ci contraddistingue e che condivideremo con piacere anche con lui».