7 ore fa:Conclusa con successo la quarta edizione del Cammino Basiliano Sila Greca 2025
1 ora fa: Fiera di Sant'Angelo: musica e stand, il binomio vincente di questa edizione
3 ore fa:Battaglia alle blatte, arrivano i "rinforzi": dal primo luglio parte la disinfestazione a Co-Ro
6 ore fa:Bonus affitti, Tavernise (M5S): «Rifinanziato con fondi europei. Ora aspettiamo atti concreti»
2 ore fa:«Il tradimento della città ci rende più forti. Mi ricandido»
4 ore fa:Frascineto, il Premio "Scanderbeg" è stato conferito al Presidente della Repubblica d'Albania
6 ore fa:«Spalancate le porte del dissesto»: L'Alternativa C'è di Cariati torna sulla questione del rendiconto 2024
2 ore fa:A Corigliano-Rossano arriva KFC, il celebre marchio del pollo fritto statunitense
5 ore fa:Caldo torrido in Calabria, Caligiuri (Cna): «La tutela della salute dei lavoratori sia la priorità»
5 ore fa:Riduzione rischio idraulico, a Crosia in arrivo circa 660 mila euro

La Fp Cgil denuncia la lentezza delle procedure di assunzione dell'Asp di Cosenza

2 minuti di lettura

COSENZA – La Fp Cgil Pollino Sibaritide Tirreno e la Fp Cgil Cosenza tornano sulla questione relativa al percorso delle assunzioni all’interno dell’Azienda Sanitaria Provinciale e denunciano la lentezza delle procedure. «Così – affermano - non sono garantiti i servizi ai Cittadini, e soprattutto ai pazienti bisognosi».

«Da mesi – si legge nella nota -, abbiamo sollecitato l’Asp ad assumere gli Operatori Socio-Sanitari, di cui alla graduatoria a tempo determinato che, inspiegabilmente, è stata bloccata. Ci saremmo aspettati che l’inizio della nuova annualità, comportando una nuova dotazione di Personale, avrebbe favorito il soddisfacimento del fabbisogno, ed invece a distanza di oltre tre mesi ancora le procedure occupazionali non sono state attivate. Nel frattempo, ogni reparto ospedaliero, ogni ambulatorio, ogni distretto sanitario, lamenta la grave carenza di Oss.

Va ricordato che una parte della graduatoria degli Operatori Socio-Sanitari a tempo determinato è stata ampiamente utilizzata durante la fase emergenziale della pandemia; ma dobbiamo anche ricordare che, se è vero che la pandemia è retrocessa, è anche vero che non è cessata l’emergenza, poiché tutte le strutture sanitarie sono carenti di Personale.

All’Asp di Cosenza dobbiamo inoltre ricordare che, alle proprie dipendenze, ha anche un centinaio di Ausiliari cui la stessa Azienda Sanitaria ha riconosciuto l’idoneità alla qualifica di Oss, ma, anche questo ingiustamente, il processo di ricontrattualizzazione per tali Lavoratori è tuttora fermo da oltre un anno».

«Ora – proseguono -, se è vero che per quei Lavoratori abbiamo attivato le procedure previste dalla normativa, per il riconoscimento delle differenze salariali conseguenti allo svolgimento delle mansioni effettivamente svolte, con ciò avviando le opportune azioni legali, è anche vero che il bisogno di OSS non si esaurisce certamente con le sole ricontrattualizzazioni del Personale già in servizio. Ciò perché, di fatto, quelle mansioni tali Lavoratori continuano a svolgerle, e l’Asp continua a trarne un indebito arricchimento.

Resta il problema della mancata immissione in servizio di altri Oss aggiuntivi, di cui pure l’Azienda ha la disponibilità attingendo alla graduatoria che la stessa Azienda ha formato, a seguito di regolari procedure selettive.

Per tali motivi, la Fp Cgil ha deciso di manifestare tutto il proprio disappunto per l’incresciosa situazione che si è venuta a determinare; pertanto preannuncia che martedì 21 marzo sarà davanti alla sede dell’Asp, per chiedere di essere ricevuta dal Commissario Straordinario Antonio Graziano, affinché sia data priorità allo scorrimento di ogni graduatoria, sia essa a tempo determinato che a tempo indeterminato, e affinché sia data risposta alla vertenza che contrappone 100 Ausiliari in attesa ancora del legittimo riconoscimento professionale».

«Ci attendiamo – concludono - una risposta urgente rispetto alle emergenze, e riteniamo che l’Asp debba provvedere da subito a sbloccare tutte le graduatorie ancora valide, senza ulteriori ritardi. anche perché i pensionamenti dei Dipendenti continuano a scorrere, e il Personale rimasto in servizio è sempre più stremato».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.