3 ore fa:BH, Caputo (Azione): «L'irregolarità del procedimento è una scusa di Stasi»
4 ore fa:Cariati: il 4 novembre giornata dell’unità nazionale e delle forze armate
10 ore fa:L'associazione Alma Odv porta sorrisi e speranza agli anziani della residenza di Cariati
8 ore fa:Ecco a chi finiscono i soldi del 5x1000, tutti i numeri della Calabria del nord-est
7 ore fa:Caloveto: l’Amministrazione investe sull’inclusione sociale dello sport
5 ore fa:A Vaccarizzo nasce il club motor arberia vintage
10 ore fa:VOLLEY - Serie C Femminile: la Volley Cirò batte la Pallavolo Rossano Asd
9 ore fa:Anfass Calabria tra le associazioni promotrici degli Stati Generali della Disabilità
6 ore fa:Pubblicata la gara per la ristrutturazione e l'efficientamento energetico del Municipio di Cassano 
11 ore fa:Apre a Crosia una Casa Funeraria per offrire uno spazio riservato e accogliente alle famiglie

Impianto di Camigliatello, sulla vicenda Arsac «ennesimo flop del governo regionale»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Anche stavolta, purtroppo, avevamo ragione. La prassi del centrodestra di inserire, all’ultimo istante utile, all’interno di leggi omnibus provvedimenti di grande rilievo per la Calabria continua a rivelarsi un boomerang».

Così, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua, dopo la dura presa di posizione delle organizzazioni sindacali in difesa dei diritti e delle ragioni dei dipendenti impiegati nelle stazioni sciistiche adesso passate alla gestione di Ferrovie della Calabria.

«Le rappresentanze sindacali – prosegue la nota del capogruppo del Pd – dopo aver richiesto invano un incontro al governo regionale sono state ricevute soltanto il 22 febbraio e cioè dopo che le decisioni riguardanti i dipendenti erano già state assunte in Consiglio regionale senza prestare ascolto ai rilievi espressi durante il mio intervento che non sono stati recepiti dalla maggioranza di centrodestra».

«Come rilevato dalla nota delle rappresentanze sindacali che annunciano lo stato di agitazione presso la stazione di Camigliatello, la modifica della legge, assunta senza concertazione e in maniera del tutto superficiale, non specifica le finalità che hanno portato alla modifica normativa e non chiarisce in alcun modo la sua sostenibilità economica e finanziaria. Né viene determinato quale sarà il personale da impiegare agli impianti a fune, considerato, che Ferrovie della Calabria non ha disponibilità nel suo organico di figure professionali idonee e abilitate al corretto funzionamento dell’impianto, così come imposto dalle leggi vigenti in materia».

«Il governo regionale prenda atto dell’errore – prosegue il capogruppo del Pd – e chiarisca immediatamente quale sarà la nuova collocazione ed eventuale inquadramento del personale dipendente Arsac oggi in forza agli impianti di risalita di Camigliatello; le specifiche modalità di un eventuale utilizzo del personale dipendente Arsac  in Ferrovia della Calabria».

«Nel frattempo – conclude Mimmo Bevacqua – il gruppo del Pd esprime la propria solidarietà ai lavoratori e garantisce il massimo impegno per risolvere la vicenda e garantire gli attuali livelli occupazionali».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.