Chiusi per freddo, «inaccettabili 10 giorni di sospensione udienze al tribunale di Castrovillari»
Scutellà (M5S): «Interrogato il ministro Nordio per recuperare le condizioni di lavoro dignitose e salvaguardare il servizio pubblico della Giustizia nel territorio della Sibaritide-Polllino»
ROMA - «Inaccettabili 10 giorni di sospensione delle udienze a causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento» dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà a seguito del decreto del presidente del tribunale di Castrovillari che ha disposto la sospensione delle udienze civili e penali. «Ho depositato un’interrogazione indirizzata al Ministro della giustizia, Carlo Nordio, per sollecitare un suo urgente intervento rispetto al decreto del presidente del tribunale di Castrovillari, dott. Massimo Lento, che ha disposto la sospensione delle udienze civili e penali a causa del guasto all’impianto di riscaldamento del presidio giudiziario»
«A seguito della riforma della geografia giudiziaria del 2012, che ha portato alla soppressione del tribunale di Rossano ed il conseguente accorpamento al tribunale di Castrovillari, i carichi di lavoro del presidio di giustizia del Pollino hanno subito notevoli incrementi con forti ripercussioni sugli arretrati. Secondo la classifica sull’efficienza dei 140 tribunali ordinari della Penisola, stilata dal Ministero della giustizia e pubblicata il 1 giugno 2022 da «Il Sole 24 ore», - prosegue la Scutellà - il tribunale di Castrovillari risulta essere al decimo posto per inefficienza con un numero di fascicoli relativi a causa pendenti da oltre due anni pari a 7.774. Non è certamente questa l’efficienza paventata dalla riforma del 2012.
«Se poi a ciò si aggiungono anche sospensioni dei lavori a causa di impianti di riscaldamento fuori uso non si comprende come la macchina della Giustizia possa ingranare. Nell’interrogazione ho anche precisato che è necessario evitare la paralisi di servizi fondamentali, come quello della Giustizia, soprattutto nel territorio della Sibaritide-Pollino, ed ho sollecitato il Guardasigilli - conclude la deputata Scutellà – affinchè vengano adottate iniziative urgenti per consentire, nel minor tempo possibile, di definire le criticità evidenziate e garantire agli operatori del presidio di giustizia di Castrovillari di recuperare condizioni di lavoro dignitose e salvaguardare il servizio pubblico della Giustizia».