Spiragli di luce all’Ospedale di Cariati. «Il punto di primo intervento diventerà Pronto Soccorso»
Sopralluogo di Tavernise (M5s) al Vittorio Cosentino: «Dopo numerosi solleciti finalmente i primi risultati. Abbiamo visto gli ecografi a cardiologia e a radiologia e i lavori propedeutici all'installazione della tac»
CARIATI – Si è svolto nella mattinata di oggi presso l'ospedale Vittorio Cosentino di Cariati l'atteso sopralluogo del capogruppo M5s in consiglio regionale Davide Tavernise. Chiare le finalità: verificare lo stato delle cose dopo un'attività intensa, che va avanti dall'insediamento in consiglio regionale, per restituire alla collettività la struttura ospedaliera.
«Dopo un anno di solleciti, finalmente, i primi tangibili risultati – è il commento a caldo del capogruppo pentastellato. Abbiamo visto gli ecografi nel laboratorio di cardiologia, l'ecografo arrivato nel reparto di radiologia, abbiamo visto i lavori propedeutici all'installazione della tac. Per la prima volta ci sarà una tac all'ospedale di Cariati, che potrà dare ossigeno all'ospedale di Rossano dimezzando così le liste d'attesa. Tra un mese arriverà il mammografo – annuncia, poi, Tavernise. Mi farò portavoce, anche di questa vertenza, perché vengano adeguati i locali».
«Sul Vittorio Cosentino – rimarca Tavernise - c'è un lavoro certosino votato alla concretezza. Perché la riapertura di questo ospedale rappresenta la mamma di tutte le battaglie. E il Vittorio Cosentino verrà riaperto – conclude il pentastellato - perché inserito nel piano operativo regionale, che prevede tra l'altro anche la riapertura degli ospedali di Praia a Mare e di Trebisacce, come ospedali di zona disagiata».
«Positivo, dunque, il riscontro tra i locali dell'ospedale Vittorio Cosentino. Non mancano, certo, le iniziative che occorre ancora portare avanti. Per esempio un punto rete nelle stanze che ospitano la strumentazione tecnologica al fine degli adeguati collegamenti, ma a Cariati, finalmente, si vedono spiragli di luce: il punto di primo intervento diventerà pronto soccorso».