Pecoraro, Madeo, Caligiuri e Fazio: no alla conta nel Pd, rilanciare la rigenerazione avviata da Irto
Intervento del segretario provinciale del partito di Cosenza dei segretari dem delle principali città in replica ai dirigenti della Sibaritide
COSENZA «Tra il 3 e il 26 febbraio, il Partito democratico della Calabria andrà in contro prima alla celebrazione dell’assemblee degli iscritti nei circoli e poi alle primarie aperte per l’elezione del Segretario nazionale. La Federazione provinciale di Cosenza, grazie anche al lavoro della Commissione provinciale congressuale appena insediata e presieduta da Giuseppe Mazzuca, sta mettendo in campo un ampio sforzo logistico e organizzativo per consentire a tutti di partecipare pienamente alla dibattito congressuale con modalità di voto e partecipazione, adatte sia alle città più grandi che ai comuni più piccoli». E’ quanto scrivono Vittorio Pecoraro, segretario provinciale Pd Cosenza, Francesco Madeo, segretario cittadino Pd Corigliano Rossano, Rosi Caligiuri, segretaria cittadina Pd Cosenza, Giovanni Fazio, segretario cittadino Pd Castrovillari, rispondendo - di fatto - all'esito dell'incontro degli insorti del Pd della Sibaritide-Pollino che nei giorni scorsi si erano dati appuntamento a Sibari .
«In questa tornata il congresso nazionale non coincide con i congressi territoriali, celebrati nella primavera del 2022, e per la prima volta dopo anni il Partito democratico affronta un dibattito congressuale nel nostro territorio con nessun commissariamento locale e con un partito che vede gli organismi dei circoli, della federazione provinciale e dell’unione regionale rinnovati e pienamente operativi. Questo – aggiungono Pecoraro, Madeo, Caligiuri e Fazio -ci sprona a respingere con forza ogni tentativo di trasformare il dibattito in una conta fra gruppi locali e ci offre l’opportunità di vivere la fase congressuale nazionale come un confronto sincero sulle idee di centro-sinistra, partito e società. In questi mesi di lavoro, abbiamo fatto tanto insieme, affrontando una importante opera di riorganizzazione del partito, un rilancio dell’iniziativa politica, la campagna per le elezioni amministrative e il difficile e inaspettato voto delle elezioni politiche. La sconfitta del 25 settembre non ci ha fermato e ci richiede di proseguire in questo lavoro senza nostalgie. Tornare indietro sarebbe un errore. Ecco perché saremo impegnati a salvaguardare il percorso intrapreso, che proseguirà nei prossimi mesi e anni con ancora più forza. Da qui l’impegno per la campagna adesioni per il 2022, che ha mostrato una presenza capillare su tutto il territorio provinciale e l’adesione di migliaia di persone, con un trend che si conferma in linea con il nazionale e fra i migliori nel mezzogiorno d’Italia. Campagna, fra l’altro, svolta con rigidi e rigorosi processi di richiesta dati, certificazione e gestione dei contributi finanziari, che hanno garantito non solo il rispetto della normativa sulla privacy e la tracciabilità delle risorse, ma anche la libera, personale e spontea adesione al Partito Democratico. Sarà quindi questo lavoro a consentire alle migliaia di militanti di esprimersi in totale libertà nella centinaia di circoli attivi della provincia, dal Pollino al Savuto, dallo Ionio al Tirreno. Ci auguriamo, per tanto, che il dibattito nazionale non sia occasione locale di polemiche e divisioni e che ci si astenga da ogni strumentalizzazione delle mozioni nazionali per alimentare correntismi e personalismi. Al contrario, questo congresso deve essere l’occasione per rilanciare il processo di rigenerazione avviato dal segretario regionale Nicola Irto e rafforzare le espressioni territoriali del Partito democraticamente elette. Il nostro appello a tutti gli iscritti è quello di vivere questo congresso con spirito costituente, all’insegna del percorso intrapreso per l’adozione del nuovo Manifesto nazionale dei valori ‘Un nuovo Pd per promuovere lo sviluppo sostenibile, lottare contro tutte le disuguaglianze e difendere e rafforzare la democrazia’. A Cosenza, abbiamo già ospitato i candidati a segretario nazionale Cuperlo e De Micheli e nelle prossime settimane contiamo di avere la presenza di Schlein e Bonaccini. Ogni mozione . concludono Pecoraro. Maseo, Caligiuri e Faszio – troverà sempre nella Federazione e in tutta i suoi circoli spazio e piena cittadinanza».