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Gli antifusionisti inaugurano la sede operativa

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CORIGLIANO-ROSSANO - Il Cra (Comitato per il ritorno all’autonomia) non demorde, non solo prosegue la raccolta delle firme, ma annuncia che sabato 7 gennaio alle ore 18 è in programma la inaugurazione della sede, denominata  “Sala operativa digitale”, che si trova a Corigliano Scalo in via Campania.

È il presidente del Comitato, a nome di tutti i componenti lo stesso, Mario Gallina, ad invitare la cittadinanza a partecipare a questo momento che, indubbiamente, in questa fase ha un significato particolare. Dicevamo che il Cra rilancia perché all’indomani della decisione del Consiglio regionale della Calabria, che nella seduta del 22 dicembre scorso ha approvato un emendamento alla legge regionale sulla fusione dei comuni di Corigliano e Rossano, secondo il quale nessun referendum che preveda una modifica a detta legge potrà avvenire non prima di 15 anni dalla nascita del nuovo comune, poteva sembrare che gli antifusionisti avrebbe abbandonato armi e bagagli e bloccato di fatto la accolta delle firme e comunque qualsiasi iniziativa che andasse verso il percorso di tornare all’autonomia.

Invece non è così, infatti non solo il Cra dal 22 dicembre ha programmato una serie di banchetti per la raccolta delle firme, che si sono tenuti regolarmente, ma l’organizzazione andrà avanti fino a quando non si raggiungerà il numero di firme necessarie da consegnare alla Regione, per chiedere, poi l’effettuazione del referendum. E per dare una migliore organizzazione all’iniziativa sabato verrà inaugurata la “sala operativa digitale”. I componenti il CRA non mollano anche perché sono convinti che alla fine dimostreranno alla Regione Calabria ed ai fusionisti, che comunque c’è la popolazione di Corigliano (o comunque una importante parte di essa) che vuole tornare a prima del 31 marzo 2018. Vedremo quello che accadrà, anche perché la vicenda dovrebbe chiarirsi in maniera definitiva tra aprile e maggio prossimi.

Giacinto De Pasquale
Autore: Giacinto De Pasquale

Classe 1958, ha profondo rispetto per il lettore, da qui il motto “prima la notizia e poi il resto”. Giornalista dal 2002. È dal lontano 1976 che inizia a scrivere sul “Giornale di Calabria” di Pietro Ardenti. Inizialmente si occupa solo di cronache sportive. Sempre dal 1976 con “Radio Libera Corigliano” e poi con varie emittenti quali TLC, Video Erre e TeleA1 Corigliano. Nel corso degli anni si occupa anche di cronaca nera, politica e culturale. Ha collaborato con Gazzetta dello Sport, Gazzetta del Sud e Il Quotidiano della Calabria. È direttore della prestigiosa rivista culturale “Il Serratore” e gestisce il blog ilcoriglianese.it. Nel 2014 è nella redazione fondante de “L’Eco dello Jonio”. Oggi ritorna con l’entusiasmo di chi sa che fare informazione in questa nostra terra di Calabria è difficile, ma grazie all’Eco dello Jonio tornerà a raccontare in maniera sincera quello che accade, per contribuire alla crescita sociale e culturale di questo nostro fantastico territorio