3 ore fa:Lungro fa il tifo per Antonio Senise: il giovane concittadino debutta a MasterChef
3 ore fa:San Demetrio, Madeo insignito del titolo di “Grande Ufficiale” dell’Ordine di Skanderbeg
1 ora fa:Crosia, lettera anonima contro la sindaca Aiello. La prima cittadina: «Inventati fatti personali per ferire»
4 ore fa:Acqua e viabilità, il sindaco di Caloveto alla Regione per due firme che cambiano il territorio
1 ora fa:Tavernise rompe un altro argine: nella maggioranza Stasi si apre una nuova crepa
4 ore fa:Rifiuti, Scutellà (M5s) evidenzia le criticità di Arrical: «Costi alti e disuguaglianze territoriali»
2 ore fa:Violenze a Schiavonea, Straface: «La Regione è a lavoro per affrontare fragilità e rafforzare l'integrazione»
31 minuti fa:Turismo, più di 100 attori del territorio a Campotenese per un esercizio di co-progettazione
1 minuto fa:Domani la Pallavolo Rossano gioca in casa contro la Craticam Volley Academy
2 ore fa:Transizione digitale, Co-Ro aderisce all'Ansc: digitalizzati gli atti dello Stato civile

«Calabria davanti al fallimento: esclusa dai fondi Pnrr per gli interventi sulla rete idrica». L'allarme del Pd

1 minuti di lettura

 

CALABRIA - «Ancora una volta la Calabria si trova esclusa dai finanziamenti del Pnrr. Il decreto ministeriale che ha passato in rassegna i progetti predisposti dalle Regioni in ordine alla linea di finanziamento M2C4-I4.2 relativo alla “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione il monitoraggio delle reti”, ha escluso la nostra Regione».

A sostenerlo è il gruppo del Pd in consiglio regionale che chiede chiarezza su quanto avvenuto alla giunta regionale e lancia il proprio allarme per un provvedimento che rischia di rendere ancora più grave la crisi idrica che attanaglia i comuni calabresi.

«Il progetto elaborato dall’autorità rifiuti e risorse idriche Calabria che prevedeva “gli interventi per l’efficienza delle reti di distribuzione idrica dei Comuni della Calabria di terza fascia di grandezza (6-10mila abitanti) per un importo complessi pari ad Euro 32.897.844,74” - scrivono ancora i consiglieri dem - è stato ammesso, ma non finanziato per mancanza di fondi. Si tratta della seconda battuta d’arresto per il comparto, in quanto la prima volta la Calabria era stata esclusa per una questione burocratica attinente alla mancanza di alcuni documenti da allegare alla proposta».

«Adesso - continuano - la domanda proposta da Arrical è stata ammessa, ma non finanziata e ha ottenuto un punteggio molto basso (14), a dimostrazione di una palese incapacità progettuale. Il risultato, dunque, è lo stesso e a pagarne il prezzo saranno i cittadini calabresi che continueranno a patire i disservizi idrici nei Comuni di appartenenza che non avranno la possibilità di realizzare gli interventi previsti. L’annunciata rivoluzione nel settore, con la creazione frettolosa della nuova Autorità di gestione - afferma il gruppo del Pd - evidentemente non ha portato ai risultati sperati: la Regione continua ad essere esclusa dai finanziamenti europei che erano indispensabili per cominciare a rendere efficiente la rete idrica. Il presidente Roberto Occhiuto e la sua giunta facciano chiarezza su quanto avvenuto e spieghino al Consiglio regionale come si intende porre rimedio».

«In ogni caso - conclude la nota - una maggiore concertazione e un maggiore confronto, anche e soprattutto con gli amministratori locali, è un punto dal quale non si può prescindere se davvero si vuole dare una speranza di sviluppo alla Calabria. Il presidente Occhiuto rifletta e inizi finalmente a capire che il decisionismo non serve se non si ha la capacità e l’umiltà di fare sistema. Lo diciamo per il suo bene, ma soprattutto avendo rispetto dei calabresi che aspettano risposte ai loro atavici problemi».

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia