Sulla questione degli ospedali chiusi in Calabria è bagarre tra Baldino (M5s) e Loizzo (Lega)
La deputata pentastellata ricorda che «chiudere un ospedale pubblico conduce alla morte», mentre la deputata del carroccio afferma che «la sanità calabrese oggi, grazie ad Occhiuto, sta cambiando volto»
ROMA – Riportiamo le dichiarazioni dell'onorevole Baldino (M5s) in risposta a quanto detto dall'onorevole Loizzo (Lega) nel corso della discussione generale, alla Camera dei Deputati, sulla conversione in legge del Decreto Calabria.
«Chiudere un ospedale pubblico – afferma Baldino - conduce alla morte. In Italia negli ultimi 10 anni sono stati tagliati ben 37.000 posti letto. Centinaia sono stati gli ospedali pubblici chiusi. Di questi, neanche a dirlo, 18 erano in Calabria. Sono stati chiusi per effetto del piano di rientro voluto dal centrodestra. Ieri sono intervenuta in aula per ricordare tutto il dolore dei calabresi e degli italiani che pagano sulla propria pelle, con viaggi della speranza, i tagli alla sanità pubblica, i danni del commissariamento regionale e il fallimento del regionalismo sanitario».
«La politica regionale - aggiunge la deputata pentastellata - ha usato la sanità come bancomat. Era mio dovere, come rappresentante dei cittadini, ricordarlo a chi quelle scelte le ha fatte. Era mio dovere ricordare i nomi e i volti dei tanti cittadini costretti a fuggire verso il nord per curarsi. Era mio dovere restituire dignità a quei territori indebitante scippati di servizi sanitari. La risposta della maggioranza è avvenuta per bocca dell'Onorevole Loizzo, mia conterranea, che per tutta risposta mi ha ricordato che loro considerano molti di quei 18 ospedali pubblici chiusi, inutili: "ospedali della morte" li ha chiamati. Chissà cosa ne pensano i suoi elettori!».
«Tanto erano inutili quegli ospedali, che solo grazie all'ostinazione di un gruppo di cittadini, oggi l'ospedale di Cariati ambisce alla riapertura. Tanto erano inutili che ben 3 sentenze hanno decreto la riapertura degli ospedali di Trebisacce e Praia a Mare. Solo per citare 3 degli ospedali chiusi, in attesa di riapertura. Quello alla salute è un diritto individuale. Un interesse della collettività. Chiudere un ospedale pubblico, questo si conduce alla morte. Era mio dovere ricordarlo. È nostro dovere rivendicarlo» conclude Baldino.
In replica all'intervento di Baldino, ecco quanto ha affermato Loizzo: «Ho già risposto in aula alla collega Vittoria Baldino sottolineando come le sue polemiche fossero sterili. Baldino parla di 18 ospedali chiusi ma tutti gli ospedali saranno riaperti e riconvertiti, come ho precisato nella risposta in aula in sua assenza. Mi preme ricordare che, prima del novembre 2021, era stata negata al Presidente della Regione anche a Mario Oliverio, la possibilità di essere commissario del piano di rientro. Nell'ultima legislatura il Movimento cinquestelle, di cui l'onorevole Baldino fa parte, è stato sempre al governo e ha nominato una marea di commissari che non hanno prodotto nulla per la sanità calabrese che oggi, invece, grazie ad Occhiuto, sta cambiando volto».