15 ore fa:Bandiere blu che sventolano e risorse in arrivo per la Sibari-Co-Ro
20 ore fa:Il Gruppo Folklorico della Pro Loco di Castrovillari al "Giubileo delle Bande e dello Spettacolo Popolare"
18 ore fa:Amendolara tra i beneficiari del “Contributo nazionale per i servizi educativi dell’infanzia 2025”
12 ore fa:Nella sede Inps di Corigliano-Rossano uno spazio dedicato all'attesa dei più piccoli
13 ore fa:Destinazione Paradiso
14 ore fa:La startup aerospaziale "Space Eagle" spicca il volo tra eventi nazionali e progetti all'avanguardia
56 minuti fa:Unical, il capo della Dia di Catanzaro incontra gli universitari di Pedagogia dell’Antimafia
17 ore fa:Svelato il programma della XX Edizione della Festa della Bandiera
19 ore fa:Il candidato di Cassano Antonello Avena fa un appello agli elettori fuori sede
16 ore fa:Castrovillari, cala il sipario sul Calabria Wine&Design Festival

Rapani incontra Musumeci: «Porto di Co-Ro figlio di un Dio minore. A noi solo briciole»

1 minuti di lettura

ROMA – Il porto di Corigliano-Rossano, tema al centro di interessi e obiettivi territoriali, è stato uno degli argomenti affrontati dal senatore di Fratelli d'Italia, Ernesto Rapani con il ministro alla Protezione civile e Politiche del mare, Nello Musumeci.

«Figlio di un Dio Minore. Così potremmo definire il porto di Corigliano Rossano nell'ambito dell'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio», dichiara in una nota Rapani.

«Mi riprometto – prosegue - di incontrare il presidente dell'autorità portuale, Andrea Agostinelli, al quale chiederò come l'ente marittimo intende sviluppare lo scalo jonico e per quale motivo sia destinatario di "briciole" nella ripartizione dei fondi programmati nel Piano operativo triennale. Nel frattempo, però, ho già interessato il capo del dicastero alle Politiche del mare nel corso di un cordiale e proficuo colloquio, nel quale ho illustrato le enormi potenzialità del porto di Corigliano-Rossano sotto il profilo commerciale e mercantile, turistico e quindi croceristico, diportistico, e non certo per ultimo, peschereccio. Proprio la marineria di Schiavonea, tra le più importanti in tutto il bacino del Mediterraneo, merita rispetto ed attenzioni, e soprattutto la fruizione di uno scalo portuale con tutti i servizi, compreso l'alaggio e varo».

«Con Musumeci, ancora, abbiamo accennato alle opportunità di rivalutare le cosiddette autostrade del mare – spiega ancora Rapani – sperimentate in partenza dal porto di Corigliano nel 2009 con la tratta Corigliano-Catania, che avevano l'obiettivo di alleggerire il traffico su gomma lungo l'autostrada A2, in quegli anni soggetta a imponenti lavori di revisione. Al vaglio anche l'ipotesi di rendere lo scalo un "portale" con collegamenti per la Puglia, la Grecia e i Balcani».

Poi conclude: «Al Ministero competente, qualora non dovessero giungere dall'Autorità portuale le risposte adeguate ad uno scalo importante come quello di Corigliano Rossano, chiederò "trasferire" le competenze dello scalo nella più vicina e naturalmente vocata Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio che governa il porto di Taranto».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.