Disagi pendolari jonici, Trenitalia ci ripensa e ripristina l'orario delle corse
Come annunciato nei giorni scorsi la consigliera regionale Pasqualina Straface ha interloquito con il management del vettore ferroviario per chiedere di limitare i disagi dei pendolari. Dal 20 dicembre un altro treno pomeridiano tra Sibari e Cz
CORIGLIANO-ROSSANO - «Non solo è scongiurata l’ipotesi di soppressione di linee ferroviarie d’importanza nevralgica per il territorio, ma addirittura si potenzia il servizio offerto ai cittadini, in virtù della costante attenzione rivolta dalla Regione Calabria anche sul fronte dei trasporti pubblici e dei quotidiani collegamenti. Un risultato che è frutto di una fattiva interlocuzione intessuta dalla Regione con Trenitalia e che rappresenta un ulteriore tassello dell’azione di buongoverno del Presidente Roberto Occhiuto e del centrodestra al governo della nostra Calabria».
È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.
«Da rappresentante istituzionale del territorio - aggiunge - in sinergia con i preposti uffici regionali, ho monitorato con attenzione le problematiche legate soprattutto agli spostamenti dei lavoratori pendolari e di quanti, per ragioni di studio o di turismo, intendono muoversi da un luogo all’altro della nostra regione. Posso annunciare, dunque, che le due questioni finora evidenziate sono state celermente affrontate e risolte, e anzi decisamente migliorate. A far data da ieri, infatti, la fermata di Torre Melissa è tornata a pieno regime sulla linea Catanzaro Lido-Sibari, accogliendo così le richieste in tal senso pervenute. Inoltre, dato a dir poco significativo, entro il prossimo 20 dicembre verrà attivato l’anticipo del primo treno della mattina sulla linea Catanzaro Lido-Sibari, accogliendo anche in questo caso le relative istanze degli utenti. La notizia ancor più importante – spiega Straface – è costituita da un ulteriore collegamento in più nella medesima linea Catanzaro Lido-Sibari, sempre entro il prossimo 20 dicembre, nelle ore pomeridiane. Un reale potenziamento del servizio che andrà a rafforzare la mobilità pubblica e renderà più agevoli gli spostamenti di quanti quotidianamente usufruiscono dei trasporti ferroviari. Tangibili certezze, dunque, e non remote ipotesi».