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«Beh cambiamo canale!» Continua il sequel sugli eventi estivi. La maggioranza prova a «smontare lo scandalo»

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CORIGLIANO-ROSSANO – Prosegue il sequel politico e polemico sulla programmazione degli eventi socio-culturali. Negli ultimi giorni e all'indomani del consiglio comunale che ha visto il "riesplodere" della discussione, nel bel mezzo tra l'altro di una stagione invernale che sta restituendo non pochi problemi organizzativi, a darsi battaglia sulla stampa continuano ad essere l'opposizione, sempre più manovrata dall'esterno da Fratelli d'Italia, ed il gruppo di maggioranza nella maggioranza consiliare di Corigliano-Rossano Pulita, il movimento in cui si è formata l'esperienza civica del sindaco Stasi.

Le accuse all'Amministrazione comunale sono, dal lato dell'opposizione, quelle di aver speso molto senza però una pianificazione programmatica di marketing degli eventi che desse un riscontro reale in numeri, in presenze e ritorno economico per la città. La ricusazione della Maggioranza, invece, sta nel difendere le scelte fatte catechizzando sull'avvendo di una stagione nuova di investimenti sugli eventi che guarda al futuro e che ha spauto rompere i legacci ideologici e d'impostazione rispetto al passato delle due estinte città.

«Su un dato bisogna concordare non è stata una semplice programmazione estiva...in realtà è stato un investimento sulla città e sul suo futuro. Sentire parlare oggi di marketing dagli stessi che lo hanno avuto in mano per anni ed anni nelle due ex città fa sorridere». Sta tutta qui la chiosa della nota stampa diramata dai rappresentanti del movimento Corigliano-Rossano Pulita. Che poi ritornano a dare i numeri e a fare conti semplici da domestici: «in Italia, lo ripeteremo all'infinito, la spesa media nazionale per le politiche a favore dello sviluppo turistico delle nostre città è di circa 23,64 euro per ogni singolo cittadino. Quanto sinora programmato a Corigliano-Rossano fa registrare un dato addirittura inferiore alla metà rispetto a quello nazionale avendo l'Amministrazione Comunale deciso di portarlo a circa 10 euro per abitante. Gli ex Comuni ne spendevano meno di 2 euro. Un elemento che ci consente di fare delle riflessioni su quanto poco venisse sfruttato e si investisse sul potenziale turistico del nostro territorio».

La scelta dell'Amministrazione Comunale è quindi in controtendenza rispetto al passato e rispetto ad altri comuni calabresi ed infatti con la nostra programmazione turistica, non solo estiva, si è voluto investire di più in manifestazioni, campagne pubblicitarie, coordinamento del trasporto pubblico, spazi ed aree mai prima interessate da iniziative.

«L'impreciso costo su cui i "giustizieri dei conti" pensano di scandalizzare l'opinione pubblica non è altro che miopia essendo al contrario le scelte fatte dall'Amministrazione sull'impiego di risorse frutto di un ragionamento organico e di una oculata gestione tenendo conto del ritorno economico degli investimenti per esempio con il lavoro di recupero della tassa di soggiorno (da 60.000 euro di incasso nel 2018 a circa 300.000 euro nel 2022)».

Ed allora diciamolo che quasi 200.000 mila euro (tra eventi concertistici e festival delle appartenenze) non gravano sul bilancio comunale ma derivano da finanziamenti. Gli unici a non accorgersi che i progetti ed i programmi su cui si ottengono queste cifre sono "validi e meritevoli" altrimenti non verrebbero finanziati, sono proprio coloro che cercano in tutti i modi di insinuare dubbi laddove non ce ne sono.

La difesa, poi, passa sull'assessore al Turismo, Costantino Argentino: «Personaggi che arrivano a chiedere le dimissioni di un assessore per una programmazione di successo! Sicuramente se in passato si fosse pensato di più alle attività ricettive (turistiche) e meno alle villette residenziali sicuramente oggi avremmo avuto una marcia in più». Colpo basso nella folla, senza particolari riferimenti. E infine il richiamo a Roccella (che fa grandi eventi musicali ma facendo pagare il bigliertto» e Tropea. «Su uno dei borghi più belli d'Italia - scrivono da Corigliano-Rossano Pulita - non c'è molto da dire basta farsi un giro sul sito istituzionale per comprendere qual'è la realtà ma comprendiamo anche che sia alla ribalta alle nostre latitudini per la sequela di "comunicati locali" frutto dell'ennesimo "affidamento diretto senza bando" per un importo di 18.300 euro (e il Mepa?) ad un noto sfornatore di comunicati e diciamo la verità è il medesimo che confeziona comunicati per quasi l'interezza dei nostri oppositori. Forse la città è oicofobica a certi suoi figli». Ennesimo colpo basso, questa volta con un bersaglio ben più preciso e circoscritto

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.