Verde pubblico, la città di Corigliano-Rossano è ancora senza il servizio dedicato
È quanto denuncia Viteritti (Azione): «Tutto questo incomprensibile ritardo, da molti avvertito come un disagio enorme, in realtà per alcuni mira a capitalizzare consenso nell'ormai imminente campagna elettorale»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Ce li ricordiamo tutti, due operai dell’ex servizio del verde pubblico che nel mese di giugno 2022, protestarono sul tetto della scuola media di Viale De Rosis, nel totale disinteresse di un Sindaco che promette tanto, ma mantiene poco, solo per chiedere il rinnovo contrattuale di un servizio che garantisce il decoro urbano. Proprio quel Flavio Stasi, il barricadiero dell’Amministrazione Mascaro che manifestava notte e giorno, sfidando le intemperie, al fianco degli stessi operai».
È quanto scrive in una nota stampa Stefano Viteritti (Azione) che così continua: «Il Sindaco “Social Network Stasi”, così viene identificato ormai in tutto il territorio cittadino, non ne parla più di questo triste accaduto, avvertendo forte imbarazzo sicuramente, anche perché in quel giorno di giugno, lo stesso non era nemmeno presente alla protesta attuata dagli operai citati. Questa è stata solo l'ultima tappa di una vicenda lunga e articolata, che nel mese di gennaio, aveva visto l'amministrazione comunale riunirsi in forma straordinaria deliberando una gara d'appalto triennale per l’intera Città».
«Da Gennaio 2022 – spiega - la gara viene indetta, con tanto di pubblico avviso, inspiegabilmente solo il 5 Settembre 2022, improvvisando per tutta la stagione estiva, una squadra di operai presente sul territorio attraverso l’impiego "improprio" di lavoratori in “mobilità in deroga”. Di tutta la vicenda rimangono sia gli enormi disagi ai cittadini, sia le intere famiglie ritrovatesi letteralmente in “mezzo ad una strada” dopo 15 anni di duro servizio alla Comunità e dopo le mille promesse da parte dell’allora Consigliere Comunale Flavio Stasi, tramutate poi in silenzio dal sindaco Flavio Stasi».
«Tutto questo incomprensibile ritardo, che per molti viene avvertito come un disagio enorme, in realtà per alcuni mira a capitalizzare consenso nell'ormai imminente campagna elettorale. "L'assessore invisibile", ovvero Damiano Viteritti, conosce questa vicenda? Può esporsi una volta tanto riguardo una vicenda di sua competenza? Davvero Corigliano Rossano, per l’incapacità organizzativa di questa “mediocre” amministrazione, deve attendere la fine dell’esperienza “Stasi” per avere una Città con un servizio adeguato e soprattutto, libera da erbacce?» conclude.