27 minuti fa:Destinazione turistica? «Servono numeri, contenuti e identità»
1 ora fa:Rossanese, Aloisi suona la carica: «Serve l’aiuto di tutta la città»
5 ore fa:Calabria Alza la Testa! Anche le Lampare aderiscono alla manifestazione di Catanzaro
4 ore fa:Il Circolo culturale Zanotti Bianco di Crosia ricorda in un convegno gli "80 anni dalla liberazione"
3 ore fa:Scandalo a Catania: Baby Gang mostra video di Niko Pandetta detenuto a Rossano
2 ore fa:Stabilizzazione dei Tirocinanti Calabresi: sindaci uniti in un fronte costruttivo
4 ore fa:Il Moscato al Governo di Saracena protagonista dell'evento Slow Fish - I sapori della Calabria d'a... mare
1 ora fa:A Corigliano-Rossano nasce Risea: un presidio sicuro per le donne vittima di violenza
3 ore fa:Clientelismo made in Sud: il saggio di Felicetti riapre la ferita della Questione Meridionale
57 minuti fa:Sanità, Zangaro e Sapia: «Il tempo dell’attesa è finito»

Sanità, per Tavernise (M5s) è necessario riportare in corsia i “medici imboscati”

1 minuti di lettura

CATANZARO - Sono nove le richieste di accesso agli atti che nella giornata di mercoledì, 26 ottobre, sono state mandate dal capogruppo del M5S in Regione Davide Tavernise: ad essere raggiunte le 5 Asp e le 4 aziende ospedaliere della regione. La richiesta è chiara: qual è il dato numerico del personale sanitario, impiegato in attività rientranti nel ruolo amministrativo o comunque adibito a mansioni diverse da quelle per le quali è stato assunto in categoria e profilo professionale di appartenenza? Qual è il dato numerico sul personale sanitario in possesso di inidoneità certificata allo svolgimento delle mansioni previste? Oggetto del contendere: stanare il personale sanitario "imboscato".

«Nelle strutture ospedaliere regionali il personale sanitario ridotto all'osso da tempo, troppo - afferma Tavernise - costringe a turni massacranti, ma anche ad accumulare le ferie, che prima o poi andranno smaltite, creando ulteriori vuoti. Per non parlare della sofferenza del servizio delle ambulanze, per cui i dati nazionali parlano di riduzione dei camici bianchi del 50% negli ultimi dieci anni, mentre in Calabria, ancora, nessuna delle 5 Asp riesce a mantenere il tempo richiesto di 21 minuti che deve persistere tra la chiamata di soccorso e il raggiungimento del luogo dell'evento. Sempre che sull'ambulanza, poi, ci sia il medico. È inaccettabile in questo contesto assistere alla pratica degli "imboscati", per cui personale sanitario assunto per precise e determinate mansioni venga collocato negli uffici amministrativi».

«Il 14 ottobre scorso ho depositato una proposta di legge in tal senso. Ma la situazione in cui versa la nostra sanità è tale per cui il tempo è preziosissimo e occorre portarsi avanti. La stessa proposta di legge – va avanti Tavernise – fa salvi i casi certificati di inidoneità per grave malattia o sopravvenute limitazioni fisiche che rendano inidonei allo svolgimento delle mansioni previste. Ma su questo occorre intervenire con una visita medico – collegiale a cadenza annuale».

«Oggi ci ritroviamo liste d'attesa sempre più lunghe, spesso assistiamo ad aggressioni verso il personale sanitario, accanto a soluzioni tampone e di medio lungo periodo, come l'assunzione degli specializzandi, serve con forza e determinazione riportare presto in corsia il maggior numero di medici, infermieri e operatori sanitari già in dotazione nelle nostre strutture sanitarie» conclude.


 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.