Corigliano-Rossano e quello Statuto che si è dimenticato dei giovani
La denuncia di Ruffo (Azione): «Nella nuova Carta normativa della Città manca l'istituzione di un Forum comunale dei Giovani»
CORIGLIANO-ROSSANO - Poteva essere innovativo e avnguardista e, invece, all'interno del nuovo Statuto comunale di Corigliano-Rossano, atteso ormai da oltre tre anni, «non c'è nessuno spazio per i Giovani».
A sollevare la questione della scarsa considerazione che le nuove generazioni hanno all'interno della carta statutaria è Giuseppe Ruffo, responsabile giovanile di Azione. La sua presa di posizione parte da un dato politico: il depennamento della proposta dei calendiani di istituire, nel redigendo Statuto, il Forum comunale dei Giovani.
«La Commissione Statuto - scrive Ruffo in una nota - ha provveduto a mandare al Consiglio Comunale l'ultima bozza, approvata a colpi di maggioranza, dello Statuto Comunale. I Consiglieri Comunali di Corigliano-Rossano in Azione, Francesco Madeo e Rocco Gammetta, unitamente al consigliere comunale Gennaro Scorza di Italia al Centro, hanno espresso un voto contrario anche per la totale assenza di strumenti amministrativi sulle politiche giovanili».
«Tranne qualche sterile e scarso riferimento paternalistico al "futuro dei giovani" registriamo con molto dispiacere l'assenza del "Forum Comunale dei Giovani della Città di Corigliano-Rossano", proposto dal gruppo Corigliano-Rossano in Azione e dal gruppo di "Italia al Centro". Il Forum Comunale dei Giovani - aggiunge Ruffo - strumento diretto di rappresentanza giovanile all'interno dell'Amministrazione Comunale, ha avuto un importante esordio nella ex Città di Corigliano Calabro dimostrato dalla massiccia partecipazione sia nella fase elettiva che nella fase esecutiva».
«Da giovani - conclude la nota - ci aspettavamo una maggiore attenzione da un sindaco neanche quarantenne».