Consorzio di Bonifica, bagarre tra FI e Pd. Turano: «Affermazioni surreali»
Il commissario degli azzurri di Corigliano-Rossano ricorda che la Giunta regionale è stata l’unica a contestare pubblicamente le assunzioni a chiamata effettuate dal Consorzio
CORIGLIANO-ROSSANO - «La Giunta regionale è stata l’unica a contestare pubblicamente le assunzioni a chiamata effettuate dal Consorzio».
Lo ricorda il commissario cittadino di Forza Italia, Giuseppe Turano, rispondendo alla nota con cui la sezione cittadina del Pd ha preso posizione sulla protesta dei lavoratori del Consorzio di Bonifica, da mesi senza stipendio.
«Chiedere alla Regione di smetterla di utilizzare il Consorzio come un carrozzone per assunzioni di natura clientelare – afferma Turano – dimostra una volta ancora quanto i dem siano ormai sganciati dalla realtà. Rendendosi artefici di un errore clamoroso, dimenticano infatti che in oltre mezzo secolo di regionalismo l’unico a contestare, pubblicamente ed anche formalmente, le infornate di assunzioni a chiamata diretta è stato l’attuale Assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, che nell’Agosto del 2020 sollevò il caso di decine di nuove assunzioni da parte della dirigenza dell’ente consortile, incassando il silenzio di chi oggi, tardivamente ed in maniera infondata, denuncia manovre clientelari».
Prosegue Turano: «All’epoca, a parte i sindacati, che non a caso oggi a gran voce chiedono le dimissioni dei vertici del Consorzio, l’unica voce a levarsi per sostenere la presa di posizione dell’Assessorato, tra le fila della minoranza di centrosinistra, fu quella dell’allora consigliere Di Natale. Nulla più, nessun altro».
Prosegue Turano: «Ricordare passaggi cruciali come questo, o richiamare alla mente gli oltre 3 milioni di euro riconosciuti dalla Regione ai Consorzi tra il 2020 ed il 2022 a titolo di contributo straordinario, in aggiunta ai trasferimenti ordinari, per le ripercussioni derivanti dalla crisi pandemica, è fondamentale per la ricerca di soluzioni ad una vicenda che si trascina, uguale a se stessa, da almeno un decennio, per responsabilità chiare che solo il Pd di Corigliano-Rossano ignora o finge di non vedere».
Ad ogni modo, prosegue l’esponente azzurro, «conta il lavoro sul campo. E pur avendo competenze circoscritte in fatto di Consorzi, la Giunta regionale guidata dal presidente Occhiuto, con l’assessore Gallo e l’opera sul campo di consiglieri regionali come Pasqualina Straface, è impegnata a ricercare risposte normative di ampio respiro, quali la riforma del settore consortile, ma pure rimedi idonei a soddisfare nell’immediato le legittime aspettative dei lavoratori, pure in questo caso mediante una proposta legislativa che già nei prossimi giorni approderà in Consiglio e che dovrebbe consentire di reperire le risorse utili a garantire diritti sin qui calpestati, e non certo per negligenza della Regione».
Conclude Turano: «La situazione richiede serietà e, se possibile, un contributo da parte di tutti, opposizioni comprese. Auspichiamo perciò che anche il Pd, messe da parte le strumentalizzazioni, scelga la via della responsabilità: siamo pronti a collaborare per risolvere un problema atavico, purchè tale disponibilità venga colta. Siamo, soprattutto, vicini alle tante famiglie che da mesi sono costrette ad elemosinare un loro sacrosanto diritto».