Disabilità e opportunità, alla base dei diritti: «Un lento processo di cambiamento»
Un confronto aperto e propositivo quello svoltosi oggi tra l’assessore regionale alle politiche sociali, Minasi e una delegazione della Rete Italiana Disabili, insieme all’onorevole Straface
CORIGLIANO-ROSSANO - «Proficuo incontro, quello svoltosi nella mattina odierna presso la sede della Cittadella e su iniziativa della scrivente, tra l’assessore regionale alle politiche sociali, Tilde Minasi, e una delegazione della Rete Italiana Disabili, presieduta da Carmine Noè. Un confronto aperto e propositivo sulle problematiche e, soprattutto, sulle prospettive afferenti i diritti e le giuste istanze inerenti il mondo della disabilità. L’assessore, difatti, nel rendere nota l’attenzione della giunta regionale guidata dal presidente Roberto Occhiuto anche su questo ambito, ha comunicato l’emanazione, di qui a breve, di alcuni importanti bandi: dall’inserimento lavorativo alle associazioni, dallo sport e l’aggregazione al volontariato. Significativi passi in avanti nell’ottica di promuovere e sostenere istituzionalmente tutte quelle realtà operanti su questo delicato fronte».
È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.
«Particolare attenzione è riservata, dall’assessore Minasi e dalla sottoscritta quale rappresentante istituzionale del territorio e da sempre particolarmente sensibile a queste tematiche, alla concreta attuazione della Legge “Dopo di noi” e al suo corretto utilizzo da parte dei comuni. Si tratta, infatti, della Legge 112 del 16 giugno 2016 rispondente ad una domanda che, negli ultimi decenni, ha portato alla luce difficoltà e preoccupazioni di migliaia di famiglie che si prendono cura di un disabile grave. La legge del “Dopo di noi”, sin dalla sua promulgazione, ha registrato notevoli passi avanti, adeguandosi al miglioramento delle condizioni di vita dei disabili, ma ad oggi, volendo fare un bilancio sugli esiti sperati, emerge ancora - spiega Straface - la mancanza di un’adeguata informazione verso i cittadini e un’impreparazione di taluni enti locali, che rischiano di inficiare i buoni propositi e le opportunità nate con la medesima Legge».
«Un lento processo di cambiamento della società ha ispirato, a livello globale, una moderna concezione dei diritti dei disabili: partendo da un progetto individuale di vita, essi devono essere protagonisti di ogni scelta che li riguarda. Da qui il segnale incoraggiante che si leva dall’attuale Governo, col Ministro al ramo seriamente intenzionato ad aumentare effetti e benefici della Legge, a patto che le amministrazioni comunali sappiano adeguatamente intercettare e non disperdere simili preziose risorse. Anche su questo fronte, dal quale scaturiscono servizi basilari e occasioni di crescita per disabili e associazioni, il nostro impegno sarà vigile e costante, nel solco di un’azione di monitoraggio che vede la Regione Calabria in prima linea per la tangibile attuazione di diritti e opportunità a loro riservati».