Tre miliardi per la Statale 106? Per l'europarlamentare Sofo (Fdi) «sono insufficienti»
Il meloniano a Bruxelles soddisfatto per la decisione del Ministro Giovannini di inserire l'opera tra quelle strategiche per il Sud ma ora «bisogna sfruttare a pieno le risorse del Pnnr per ammodernarla tutta»

CORIGLIANO-ROSSANO - Sui banchi della politica continua a rimanere acceso il dibattito sulle sorti della Statale 106. Dopo il grandissimo risultato ottenuto nei giorni scorsi dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che dopo le ripetute pressioni sul governo è riuscito a far sì che la "strada della morte" fosse inserita come opera prioritaria e strategica nel documento di economia e finanza delle infrastrutture (ne abbiamo parlato qui), a ritornare sulla vertenza è l'europarlamentare di Fratelli d'Italia Vincenzo Sofo. Che rilancia: «Questi 3 miliardi sono assolutamente insufficienti per procedere con i lavori di potenziamento di questa dorsale infrastrutturale, tenuto conto che sulla metà di questo tracciato ancora nulla è stato fatto. Bisogna assolutamente evitare di far rivivere ai calabresi l'incubo della famigerata epopea dei lavori di realizzazione della Salerno-Reggio Calabria perché questa terra ha urgente bisogno di sviluppo e non ha più tempo da perdere».
La speranza è solo che "sparando" troppo in alto non si esca fuori dall'orbita perché a quel punto la Calabria rischierebbe seriamente di perdersi nuovamente (come successe negli anni scorsi ai tempi della legge Obiettivo) nel dibattitto politico senza portare a casa alcun risultato.
Intanto Sofo ribadisce l'importanza di un primo risultato: vedere l'opera tra le priorità del Def Infrastrutture. «Si tratta - ribadisce l'europarlamentare di Fratelli d'Italia - di una scelta frutto del pressing della giunta Occhiuto e conseguente all'inserimento da parte della Commissione europea di questa dorsale infrastrutturale all'interno della rete europea dei trasporti Ten-T, avvenuta dopo mesi di battaglie fatte da Fratelli d'Italia e con ripetute interrogazioni parlamentari di sollecitazione presentate dal sottoscritto al commissario europeo ai trasporti Adina Valean, dall'On. Wanda Ferro al Governo oltre che dalle iniziative del nostro gruppo consigliare in Regione Calabria, che hanno subito trovato l'appoggio del governatore».
«Siamo riusciti così - aggiunge Sofo - a far rientrare dalla finestra ciò che era stato tenuto fuori dalla porta del PNRR. Ora mi aspetto - conclude - che il Governo proceda in tempi rapidi con lo stanziamento delle risorse e lo svolgimento dei lavori».