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Al laboratorio analisi del “Compagna” «c’è carenza di personale. L’Asp fornisca risposte»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «La situazione vigente all’interno del Laboratorio analisi dell’ospedale “Guido Compagna” di Corigliano ha raggiunto limiti, problematiche e criticità la cui risoluzione non è più ulteriormente procrastinabile. I professionisti operanti all’interno del suddetto Laboratorio, difatti, risultano essere ormai da tempo solo in 3, un numero a dir poco esiguo e per nulla conforme a quelle che sono le reali esigenze ed aspettative da parte di una sempre più vasta utenza, proveniente anche dai comuni viciniori oltre che della stessa area urbana coriglianese».

È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.

«I 3 tecnici sono costretti a svolgere la rispettiva mansione lavorativa in condizioni inenarrabili, andando a ricoprire anche ruoli e funzioni che a loro non spettano pur di garantire, con la consueta dedizione e la nota competenza, le legittime risposte ai cittadini. Basti pensare che gli stessi (dei quali uno è anche esentato dal turno notturno), ai quali rivolgo un sentito plauso per l’attività svolta, sopperiscono a carenze e turni non più sostenibili, anzitutto dal punto di vista umano. Un servizio fattivamente presente 24 ore su 24 e che si somma alla completa assenza di altre figure necessarie per il buon funzionamento del Laboratorio, quali gli infermieri atti a prelievi specifici ed alle esigenze legate alle ore della notte».

«Finora - spiega il consigliere Straface - si è garantito il servizio nel modo più ottimale ricorrendo anche alla presenza nelle ore notturne di tecnici provenienti da altri ospedali, ma si tratta solo di palliativi a fronte di un deficit che non ammette più proroghe e concessioni. I 3 tecnici, difatti, possono garantire un massimo di 6 turni notturni al mese, a fronte di servizi di reperibilità o di guardia, e svolgono incessantemente molteplici funzioni: dall’esecuzione di tamponi, sia molecolari che antigenici, all’esecuzione dei vitali fattori di coagulazione del sangue (emocromo, in primis) e tutta una serie di analisi altamente sensibili ed esami urgenti e di primaria importanza per alcuni reparti ospedalieri (Pronto Soccorso, Ostetricia, Pediatria con annesso Nido)».

«Alla luce di tale situazione, chiediamo un celere ed efficace intervento al nuovo Commissario dell’Asp di Cosenza, per far fronte alla risoluzione di tali permanenti criticità alle quali sono sottoposti i 3 tecnici, soggetti a non godere mai delle meritate ferie e ad un persistente stato di disagio psicofisico ed esposti ad episodi di rischio pur di addivenire al loro necessario adempimento. In tal senso, s’invocano risposte in merito all’avviso pubblico afferente alla mobilità del personale e all’assunzione di nuove unità a tempo determinato emesso dall’Asp di Cosenza nei mesi scorsi e dal cui esito positivo scaturirebbero risposte chiare ed efficaci alle problematiche fin qui esposte».

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia