Varata la nuova giunta provinciale: a Castrovillari la vicepresidenza, a Co-Ro un assessorato
Ecco la nuova squadra della Succurro. La città del Pollino nell’esecutivo di palazzo di piazza XV Marzo avrà ben due rappresentanti; a portare la bandiera della terza città della Calabria invece ci sarà Adele Olivo
CORIGLIANO-ROSSANO – Tutto secondo i piani, con Castrovillari che nelle dinamiche politiche provinciali torna a fare la voce grossa, nonostante proprio alle ultime presidenziali del 20 marzo scorso la città del Pollino aveva manifestato una certa riluttanza (soprattutto nelle forze politiche che sostengono il sindaco Lo Polito) nei confronti dei blocchi sistemici di centro destra e centro sinistra.
Nella nuova giunta a guida Rosaria Succurro, che proprio stamani ha convocato per la prima volta l’assemblea provinciale dal suo insediamento, ci saranno ben due rappresentanti dell’emiciclo castrovillarese. Entrambi di opposizione. Si tratta del leader dell'opposizione consiliare di centro destra Giancarlo Lamensa, che ricoprirà il ruolo di vice presidente, e di Carmine Lo Prete ai quali la neopresidente ha assegnato le deleghe alle politiche sociali, rapporti con il volontariato e le associazioni, le politiche giovanili.
È una giunta che parla molto di periferie, quella di Rosaria Succurro. E questo è un bene, perché si dovrebbe ritornare a fare quello per cui le Province sono rimaste in semi-vita: fornire servizi e manutenzione sul territorio, dalle strade alle scuole.
Quella che rispetto alle forze in campo ne esce un po’ ridimensionata è Corigliano-Rossano. La terza città della Calabria, pur avendo ben tre rappresentanti in seno al Consiglio provinciale avrà un solo rappresentante in giunta: la consigliera dell’UDC, Adele Olivo, chiamata ad occuparsi delle deleghe degli Affari generali e del Patrimonio perché organica ad un partito ancorato al centrodestra e, dal principio, fedele alla linea programmatica tracciata da Rosaria Succurro. Insomma, per la Olivo si tratta di un riconoscimento conquistato sul campo.
Aldo Zagarese e Salvatore Tavernise, invece, essendo organici al centro sinistra, rimangono ovviamente fuori dai giochi. E forse sono qui le maggiori recriminazioni del territorio ionico che non può far altro che cospargersi il capo di cenere per la scelta, forse un po’ troppo avventata, del sindaco Stasi di volersi candidare a tutti i costi alla presidenza della Provincia. Con il risultato che la sua sconfitta ha determinato anche quella dell’intero blocco democratico.
Questa la nuova giunta provinciale di Cosenza: Vicepresidente Giancarlo Lamensa (Castrovillari); Eugenio Aceto (Rende) delega alla viabilità e alla manutenzione del territorio; Carmine Lo Prete (Castrovillari) delega alle politiche sociali, rapporti con il volontariato e le associazioni, politiche giovanili; Gabriella Luciani (Cetraro) delega alla sanità, salute e benessere; Adele Olivo (Corigliano-Rossano) delega agli affari generali e patrimonio; Pina Sturino (Montalto Uffugo) delega all’istruzione e alla transizione digitale; Giovanni Tenuta (Marano Marchesato) delega allo sviluppo economico e politiche del lavoro; Salvatore Palumbo (Acri) delega all’edilizia scolastica.