Trebisacce, amministrative 2022: nasce il movimento “Insieme per Trebisacce” e va subito all'attacco
Il movimento civico "Insieme per Trebisacce" si presenta al territorio e attacca la passata amministrazione comunale.
Con il sopraggiungere della stagione elettorale, quasi come se fosse la stagione delle piogge, i movimenti civici iniziano a proliferare e a moltiplicarsi come funghi, di diversa forma e colore. Alcuni sono anche più velenosi di altri.
L’ultimo nato in ordine temporale è il movimento “Insieme per Trebisacce” che tramite una nota diffusa dal proprio portavoce, Simone De Vita, ha annunciato la scesa in campo nell’agone politico di questa nuova realtà.
Nell’articolata nota stampa diffusa, dai toni particolarmente accesi, si legge:
«É indubbio che la comunità Trebisaccese sta attraversando un periodo certamente non facile. Alle motivazioni generalizzate come le conseguenze della pandemia e ultimamente gli effetti devastanti della vicina guerra, sono da aggiungere le cause più contingenti quali la recente consiliatura drammaticamente interrotta a causa di una accurata indagine giudiziaria che ha determinato un “terremoto politico” e la conseguente nomina del commissario prefettizio, grazie al quale sono stati garantiti i servizi indispensabili dell’ente».
Chiara e netta è la presa di posizione di distanza dalla passata amministrazione che ha guidato il Comune di Trebisacce, dato che nella nota si evince il fine di evitare che, testualmente:
«“Pseudo amministratori" possano in futuro reiterare la gestione scellerata del nostro comune anche al fine di evitare ulteriori danni d’immagine alla onestà comunità trebisaccese, al di là delle appartenenze».
La nota continua così il proprio attacco, non risparmiando neppure i partiti:
«In tale contesto non c’è d’ausilio un panorama politico immobile, con partiti logorati e non più credibili, in particolar modo a livello locale e territoriale. Al di là delle appartenenze ideologiche, tocca direttamente ai cittadini di buona volontà e innamorati della propria città sopperire al vuoto lasciato dai partiti tradizionali e alla loro pur necessaria guida. Da qui il bisogno di ritrovarsi spontaneamente, organizzarsi e saper ricercare e offrire le giuste risposte alle sfide immediate e future che abbiamo davanti».
Il comunicato stampa contiene anche un severo monito:
«Vanno evitati gli errori del passato che hanno lasciato la politica trebisaccese a gente non consona ad amministrare la cosa pubblica, soprattutto perché le stesse persone che hanno determinato con il loro negligente comportamento la nomina del commissario, stanno cambiando pelle coinvolgendo facce nuove con l’intento di completare l’opera scellerata che grazie alla magistratura è stata interrotta».
Dopo aver messo in guardia i cittadini a fronte di un possibile trasformismo politico richiamando il ciclico processo dell’ecdisi, il movimento “Insieme per Trebisacce” definisce i punti cardinali della propria visione:
«È proprio il bene comune la prima passione da suscitare e perseguire: occorre impegnarsi assieme con un patto per un futuro condiviso, concentrandosi sull’ascolto delle esigenze e dei problemi di tutti. Per questo non crediamo nella politica di un solo e autoreferenziale leader, ma in una comunità di gruppi e movimenti che facciano da ponte tra la futura Amministrazione e i cittadini trebisaccesi. Certamente vi è da favorire ed incoraggiare le legittime aspirazioni dei singoli, in specie se giovani, ma è tacito che le diverse esigenze personali devono sempre cedere il passo all’interesse generale, che deve essere sempre perseguito con il rispetto e applicazione delle leggi. Rispetto delle leggi che rimane la sola garanzia di tutela di tutti i cittadini e in particolar modo dei più deboli e indifesi che, nell’osservanza delle norme, anche da parte degli amministratori pro tempore, ritrovano l’unica modalità per sfuggire a soprusi, torti e ingiustizie di qualsivoglia genere. Per tutte queste ragioni abbiamo inteso dare vita al Movimento Civico “INSIEME PER TREBISACCE” aperto a tutti e con il proposito di elaborare idee, valorizzare persone e realtà sociali e locali interessate ad un confronto aperto e sincero con quanti intendono lavorare nella stessa direzione per proporre a Trebisacce il prossimo 12 giugno dei validi amministratori disposti a spendere la propria disponibilità e passione per il bene della nostra cittadina».
Insomma, più si riduce la distanza temporale con il giorno delle elezioni più il clima politico, o civico che dir si voglia, diventa caldo e torrido.
Tra una stagione delle piogge e un clima rovente, è proprio vero che il tempo, proprio come il quadro politico trebisaccese, resta imprevedibile.