Disagio abitativo, Orrico (M5s): «Presentata mozione per impegnare governo a maggiore sforzo sul tema»
«Per contrastare il fenomeno serve: la programmazione delle politiche abitative, una ricognizione del patrimonio edilizio esistente in modo ove possibile da riconvertirlo, un aumento di risorse e di incentivi fiscali»
ROMA - «Nei giorni scorsi, insieme ai colleghi del Movimento 5 Stelle, ho incontrato a Roma rappresentanti dei sindacati degli inquilini relativamente alle problematiche del disagio abitativo ed a seguito di quel confronto si è deciso di presentare una mozione che impegni il Governo ad un maggiore sforzo sul tema».
Lo afferma in una nota la deputata del M5S Anna Laura Orrico, già Sottosegretario ai Beni culturali.
«Fra le richieste di impegno rivolte all'esecutivo – dice Orrico -, ho collaborato, in particolare, alla stesura di due punti. Ovvero, garantire un coordinamento fra gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale previsti nell'ambito della Missione 5 del Pnrr con le similari misure contenute nel decreto Energia e con altri ulteriori strumenti in materia adottati dai Ministeri competenti; prevedere una ricognizione del patrimonio edilizio esistente, incluse le aree industriale dismesse, ai fini all'edilizia abitativa o a forme alternative come il co-housing».
«Crediamo, infatti, che – prosegue l'esponente pentastellata - le direttrici da seguire per contrastare il fenomeno dell'emergenza abitativa siano tre: la programmazione delle politiche abitative, una ricognizione del patrimonio edilizio esistente in modo ove possibile da riconvertirlo, un aumento di risorse e di incentivi fiscali».
«Inoltre – conclude Anna Laura Orrico -, di recente, all'interno di una risoluzione di maggioranza sul Def (Documento di economia e finanza), sempre su iniziativa del Movimento 5 Stelle, sono stati previsti interventi diretti proprio a contrastare la questione del disagio abitativo».